Regio Insubrica: il convegno dei parrucconi!
La Lega dei ticinesi e la Lega nord, dalle colonne del settimanale svizzero Il mattino, si scagliano contro il segretario generale della comunità di lavoro transfrontaliera
Pubblichiamo il testo integrale del comunicato congiunto della Lega dei ticinesi e della Lega nord apparsi con un commento sul giornale Il mattino.
Il nullafacente e delegittimato Roberto E.(?) Forte, di fatto segretario della Regio Insubrica, si inventa convegni sul possibile spazio economico insubrico. Naturalmente si tratta del solito convivio di parrucconi, lontano anni luce dalla gente e dalla realtà economica. E, soprattutto, lontano anni luce dalle Leghe (dei Ticinesi e Padana) che questo discorso di collaborazione lo fanno da tempo. Ma si sa, pur di non dar ragione alla Lega… Di seguito il comunicato stampa odierno. Sottoscritto anche dalla Lega Nord.
"La Lega dei Ticinesi ha appreso con disappunto l’organizzazione di un convegno "di parrucconi" organizzato da Roberto Forte, ormai segretario della Regio Insubrica ma senza alcuna legittimità. Il ruolo di Roberto E. Forte (!) è ormai incompatibile con la palesata mancanza di fiducia e legittimazione, così come il comportamento di Gabriele Gendotti in sua difesa. Situazione nata da un malcelata indisponenza di quest’ultimi all’imporsi della Lega Nord nelle province lombarde e che tutti i rappresentanti in seno al collegio presidenziale della Regio Insubrica siano leghisti, Ticino compreso con Marco Borradori.
Il fatto è che ora il buon Forte organizza, in collaborazione con il Lions che fa da presta nome, un convegno sul possibile spazio economico insubrico. Precisiamo come la Lega dei Ticinesi e la Lega Nord abbiano più volte espresso la volontà di creare relazioni economiche reali, tra il sistema industriale lombardo e finanziario ticinese.
Il Forte è però rimasto formalmente inattivo da 2 anni, in cui si è intascato lauti stipendi montanti a oltre 150mila franchi sui due anni. Senza legittimità, senza fiducia, senza attività ma con il portafoglio ben pieno grazie alla connivenza di Gabriele Gendotti e parte del Consiglio di Stato.
La Lega dei Ticinesi chiede che: a) il convegno venga boicottato dalle autorità politiche, giacché privo Forte è privo di legittimità; b) il Consiglio di Stato incontri entro fine aprile il collegio presidenziale della Regio Insubrica, e questo consesso proceda alla nomina – anche ad interim – di un nuovo segretario che goda della fiducia dalla maggioranza delle parti; c) si proceda ad un piano d’azione fattivo per il rilancio del progetto di collaborazione transfrontaliera, con lo scopo di portare quest’istituzione dai salotti dei parrucconi alle piazze della gente d’Insbubria.
La Lega dei Ticinesi e la Lega Nord lombarda sono convinte che l’esperienza dell’Insubria abbia lo scopo di far crescere i nostri territori e non di foraggiare parassiti del sistema politico-istituzionale, senza legittimità.
Lega dei Ticinesi – Lega Nord
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
eric67 su Cambiano le regole per auto elettriche e ibride a Varese: dai primi di febbraio niente più agevolazioni
Felice su "Giuro che mi sento meno sicuro". A Busto Arsizio il contropresidio degli antifascisti
Papi57 su A Varese le imprese sono sotto pressione: i costi energetici superano la media lombarda
GrandeFratello su Coppa Italia di hockey, la "follia ragionata" che torna a Varese per la terza volta
ccerfo su Fontana invita Trump alle Olimpiadi invernali del 2026: "Lo aspettiamo in Lombardia"
Ambro Ribo su Riconoscimenti a Varese: il valore della Polizia Locale lombarda sotto i riflettori
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.