Skorpions e Blue Storms ancora al tappeto
Varese travolta dai Bengals Brescia 30-0; senza punti anche i gorlesi che cedono ai Giaguari Torino
Non riesce agli Skorpions il miracolo di rallentare la marcia dei campioni d’Italia dei Bengals Brescia: troppa la differenza tecnica emersa a Vedano Olona per sperare in un sovvertimento del pronostico e rilanciare le quotazioni dei varesini, raggiunti dai Rams al quarto posto del girone nord di Golden League. Troppa la titubanza dimostrata in avvio di partita che ha permesso ai Bengals di marcare due comode mete su altrettanti errori (punt bloccato e intercetto) della retroguardia rossonera. Sotto 14-0 nello spazio pochi minuti, ai giovani Skorpions è rimasta soltanto la soddisfazione di contenere l’attacco bresciano fino alla fine del terzo quarto di gioco, quando ancora un’amnesia generale ha consegnato una safety (una sorta di auto meta del football americano) e i relativi due punti a un avversario che non necessitava di ulteriori regali. Oltre duecento yarde guadagnate dai Bengals, contro le misere dieci racimolate da Varese, sono il miglior indice di una domenica da dimenticare alla vigilia di una incontro, quello contro Milano, che sancirà definitivamente il destino palyoff di Varese, oggi appeso a una flebile speranza. L’inevitabile crollo nell’ultima frazione ha consegnato agli archivi un pesante 30-0 per i Bengals, lontani parenti di quella squadra che fino a due anni orsono costituiva una sorte di agnello sacrificale in ogni gara che opponeva le due squadre nei vari campionati disputati dal lontano 1991. Segno dei tempi che cambiano e campanello d’allarme per una squadra, quella allenata da un indispettito Fulvio Rusconi, che oltre all’inevitabile pazienza che si deve alle giovani leve, sembra necessitare di un po’ di quel carattere che è stata la migliore arma delle scorse stagioni, oggi improvvisamente venuto a mancare.
In serie A2 FIDAF non sorridono neppure i Blue Storms nuovamente piegati tra le mura amiche. Il 13-0 rimediato dai Giaguari Torino è figlio di due "big play" dei piemontesi che nel secondo quarto hanno saputo girare a proprio favore le sorti della gara, non lasciando ai gorlesi, apparsi ancora un po’ leggeri in attacco, alcuno spazio per reagire.
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