Visite gratuite alla tiroide
Visite gratuite alla tiroide su prenotazioneallo 0331-699.268 dalle ore 11 alle ore 15 fino a esaurimento posti. Non serve l’impegnativa del medico di famiglia
Il presidio, struttura che vanta un’esperienza cinquantennale nella diagnosi e nella cura delle patologie tiroidee, ha aderito all’iniziativa di prevenzione promossa e organizzata da ATTA Lazio – Associazione dei malati di Tumore della Tiroide ed Associati Onlus, col patrocinio dell’Associazione Italiana della Tiroide (AIT), dell’Associazione Medici Endocrinologi (AME) e della Società Italiana di Endocrinologia (SIE).
Anche questa campagna, come la “Settimana nazionale della Tiroide” svoltasi il mese scorso (una sessantina sono stati i pazienti visitati), è rivolta a sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce.
Le patologie della tiroide – ghiandola endocrina situata nel collo che produce un ormone fondamentale per lo sviluppo e per il metabolismo corporeo – interessano in Italia sei milioni di persone, soprattutto donne.
Nella maggior parte dei casi, la terapia è medica anche se nel caso del gozzo – a seconda delle sue dimensioni – può essere necessario ricorrere all’intervento chirurgico.
Inoltre, come segnalano le associazioni scientifiche di riferimento, il carcinoma tiroideo è una neoplasia maligna in costante aumento, l’ipertiroidismo è una condizione clinica di complessa gestione, mentre le tiroiditi croniche e l’ipotiroidismo costituiscono un importante fattore di rischio per il concepimento e in gravidanza.
Un po’ di numeri.
Per quanto riguarda la diagnosi e il trattamento delle tireopatie, ecco alcune delle principali attività effettuate a Busto nel 2009.
L’Ambulatorio di Medicina Nucleare ha visitato 4.498 pazienti. Sono state inoltre eseguite 1086 scintigrafie ambulatoriali per patologie benigne e maligne, 208 terapie radiometaboliche Ambulatoriali per patologie benigne, 305 terapie radiometaboliche in regime di ricovero per patologie maligne (2° Centro Lombardo per numero di posti letto di Degenza Protetta – fonte: www.aimn.it/censimento/Centri_terapia.pdf).
A ciò si devono aggiungere gli 880 pazienti visitati nell’ambulatorio di Endocrinologia della Medicina II, i 300 visitati dalla Chirurgia Generale, oltre a quelli in carico all’Otorino e agli esami diagnostici svolti dal Laboratorio Analisi, dall’Anatomia Patologica e dalla Radiologia.
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