Abolire le barriere architettoniche: gli studenti studiano Varese
Una ventina di ragazzi dell'Isis Daverio studieranno come eliminare le barriere tra la stazione di Casbeno e le scuole. Il progetto verrà poi attuato dal Comune

L’idea è piaciuta all’amministrazione varesina e oggi, a Palazzo Estense, il Sindaco Attilio Fontana e l’assessore Gladiseo Zagatto, insieme al preside del Daverio Giovanni Blasi e alla referente di Scuola Impresa Angela Romano hanno sottoscritto un accordo perché quel progetto si possa tradurre, in seguito, in realtà. Un architetto dell’ufficio tecnico seguirà le fasi progettuali degli studenti. Il prossimo anno il progetto sarà completato e potrà essere affidato al Comune per la sua realizzazione
L’iniziativa è stata battezzata “Perché Barriere”. Si tratta della seconda esperienza sul territorio provinciale di Scuola Impresa, dopo il lavoro svolto con gli studenti dei licei dei Tigli di Gallarate.
«La collaborazione con i giovani su temi tanto delicati è importante – spiega l’assessore Zagatto – L’amministrazione sta lavorando da tempo, con impegno, per l’eliminazione delle barriere e la creazione di percorsi cittadini sicuri per disabili e non vedenti, come i percorsi tattili che si stanno realizzando. Abbiamo a disposizione presso l’URP, un “Focal Point “quale punto di riferimento per le segnalazioni dei cittadini in merito alle problematiche relative alle barriere architettoniche lungo i percorsi pedonali. Proprio per potenziare gli impegni assunti dall’amministrazione in questo ambito, abbiamo ritenuto di coinvolgere anche il mondo della scuola attraverso un rapporto di collaborazione tra l’Ufficio Tecnico dell’Area X del Comune con l’istituto ISISS “Daverio” di Varese .attraverso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa che consenta di attivare e regolamentare un tirocinio formativo degli studenti con indirizzo “Geometra” nell’ambito del progetto “Perché Barriere”. Credo che il progetto sia importante, lo ribadisco, al fine di sensibilizzare il mondo della scuola all’attenzione di coloro che vivono in situazioni di riduzione della mobilità personale, anziani e portatori di handicap e di consentire agli studenti esperienze concrete nell’ambito della progettazione in questa materia».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Emanuele Zanetti su Motociclista di Ferno ucciso da un orso in Romania
GrandeFratello su Superate le 700 firme per la petizione sul recupero del Grand Hotel Campo dei Fiori di Varese
Felice su Motociclista di Ferno ucciso da un orso in Romania
Stefano64 su Neil Young torna dopo l'enorme successo di Harvest: ma non è il disco che tutti si aspettano
Alessandro Zanzi su Superate le 700 firme per la petizione sul recupero del Grand Hotel Campo dei Fiori di Varese
Felice su La bibliocabina, la panchina e il cane che fa pipì. A Fagnano Olona scoppia la polemica
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.