Berlino, sinfonia di una capitale
Ha preso il via, a Varese, il ciclo di proiezioni dedicate all’architettura delle grandi città
La “prima” è stata con Berlino, il sinonimo stesso per i tedeschi di Capitale. L’Impero prima, poi la drammatica epoca del Reich, gli anni della divisione post bellica, la riunificazione. Ma quel fascino quella “sinfonia di città” non è mai venuta meno. Concetti che sono stati ripresi nell’introduzione della prima proiezione del ciclo dedicato al rapporto fra cinema e architettura e che è organizzato dall’Ordine degli Architetti della Provincia di Varese. Sei proiezioni, l’ultima il primo luglio (ingresso gratuito ogni giovedì alle 20,30 nella sede dell’Ordine degli architetti in via Gradisca 4 a Varese) per presentare diverse situazioni e diversi modi di interpretare con le immagini il ruolo dell’architettura nel “disegno” complessivo dell’immagine di una città.
«L’idea è nata dal desiderio di mantenere viva l’attenzione nei confronti dell’architettura in tutte le sue forme – spiega l’architetto Emanuele Brazzelli che, con il collega Sandro Rolla, ha coordinato il ciclo di proiezioni -. Perché l’architettura si nutre ed è profondamente connessa con la cultura, la sociologia, l’antropologia, la musica, il cinema, la pittura, la scultura, l’arte…».
Il percorso continuerà con Brasilia, «con i colori del suo carnevale e della natura rigogliosa e lussureggiante» aggiunge Sandro Rolla. La serata sarà accompagnata dal sottofondo musicale con brani di musica classica locale.
«Concluderemo poi con un’altra pennellata di colore: la serata dedicata all’India, con la testimonianza diretta di un giovane studente di architettura indiano. Al termine imbandiremo anche una tavola con i sapori, i colori e i profumi di questo incredibile paese».
Quanto alla prima proiezione, il commento è pressoché unanime. «È un film bellissimo» che sembra quasi ridisegnare, attraverso la riscoperta, la capitale tedesca per comprenderne i motivi. Una vera “sinfonia della grande città” secondo la descrizione di Annegret Burg, docente all’Università di Postdam e considerata come una delle figure più rappresentative ed importanti nell’ambito della storia dell’architettura. Realizzato con materiale documentaristico, il regista ne ha colto il carattere, l’anima della Berlino del tempo, senza soffermarsi su singoli episodi di vita reale.
Gli incontri proseguiranno per tutto il mese di giugno fino ai primi di luglio, e saranno tutti introdotti e spiegati da professionisti o studiosi del settore.
Giovedì 3 giugno
Introduzione di Carlo Dall’Asta e Germano Rovetta
Accompagnamento musicale di Daniela Savoldi, chitarra, cello, voce
"Brasilia Minha"
E. Massiot – C. Venturelli, Francia, 2008, 52′
Giovedì 10 giugno
Introduzione di Monica Mazzolani e Antonio Troisi
"Giancarlo De Carlo: una lezione di urbanistica"
Intervista al Centre G. Pompidou, Parigi, 2004
Giovedì 17 giugno
Introduzione di Giorgio Goffi
"Building the Gherkin"
Documentario sulla costruzione della torre di Foster a Londra, Italia, 90′
Giovedì 24 giugno
Introduzione di Massimo Imparato
"Eero Saarinen, The Documentary"
B.Ferehawk, E.Moore, B.Kubota, 16′
"The american dream trilogy"
Giornalisti Associati
21100 Varese, viale Tamagno, 24 – 6988 Ponte Tresa (CH) via San Bernardino, 14
cell. 335 1026175 – 366 4883395 – e.mail: kappaesseci@alice.it
Francesco Tinelli, Italia, 21′
Giovedì 1 luglio
Introduzione di Sandro Rolla e Arun Hazarika
"India: una città e un architetto. Chandigarh e Balkrishna V.Doshi"
Premjit Ramachandran, India, 2009, 74′
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