Fognatura, ecco le richieste del Comune

Appello a Comunità Montana e Provincia per evitare un blocco troppo lungo della circolazione

Poco più di un paio di settimane poi prenderanno il via a Cuasso al Piano i lavori per rifare quasi 400 metri di vecchia fognatura ceduta sotto il peso degli anni. Lavori finanziati e appaltati due anni fa dalla Comunità Montana del Piambello (anche se allora si chiamava “Valceresio”) e che possono iniziare solo oggi. Ma anche lavori che stanno creando malumore nei titolari degli esercizi pubblici – bar e ristoranti soprattutto – che temono una negativa ripercussione sui loro affari anche perché l’intervento deciso dalla Comunità Montana si svolge all’inizio della stagione estiva.
«Da settimane sto cercando di venire a capo della soluzione di un problema che effettivamente esiste – spiega il sindaco di Cuasso, Massimo Cesaro – soprattutto se la strada dovesse restare a lungo chiusa». Eventualità che Cesaro vuole scartare da subito e non solo per i contraccolpi legati alle attività commerciali. «E’ anche un problema di fluidità del traffico e di sicurezza visto come è fatto il nostro territorio» spiega.
«Già agli inizi di aprile – ricorda ancora Cesaro – ho avviato contatti con la Provincia (la strada sulla quale si svolgeranno i lavori è infatti provinciale) e uno scambio di opinioni con gli uffici tecnici della Comunità Montana per alleviare ogni disagio alla popolazione». L’obiettivo del Comune è presto spiegato. «Siamo disponibili a venire incontro alle richieste di tutte le parti per un accordo che soddisfi tutti ma che garantisca l’esecuzione di lavori che non possono più essere rimandati».
Un primo passo potrebbe essere la chiusura completa al traffico solo per un periodo molto limitato, giusto il tempo di sistemare il tratto più stretto di strada provinciale lungo via Repubblica. Dopodiché, secondo l’Amministrazione comunale, «è necessario che l’impresa comprenda la necessità di tenere aperta la circolazione dal termine dei lavori serali alla ripresa l’indomani al mattino». Esattamente come è avvenuto lo scorso anno in estate su un altro tratto di provinciale, quella che collega Brusimpiano a Marzio, quando sono stati effettuati lavori per la costruzione della fognatura di Ardena. Lì – ricorda il sindaco di Cuasso – lo scavo effettuato per la posa dei tubi è stato richiuso giorno per giorno per consentire fra le 17 e le 8 dell’indomani la ripresa della circolazione. «Se si è fatto questo sforzo per una piccola frazione come Ardena che ha 100 abitanti – riassume Cesaro – a maggior ragione Comunità Montana, Provincia e impresa dovrebbero prevedere analoga possibilità per Cuasso al Piano ben più popolata». Argomenti, ipotesi e soluzioni che verranno discusse giovedì 3 giugno alle 14,30 quando Cesaro e una delegazione di esercenti incontreranno ad Arcisate i vertici e i tecnici della Comunità Montana e la direzione dell’impresa chiamata a svolgere i lavori.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 27 Maggio 2010
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.