Giovani “sindaci” a raccolta ad Arsago Seprio

Il convegno si è svolto sabato 15 maggio. Insieme 200 giovanissimi cittadini fra i 9 e i 14 anni, sono stati presentanti interessanti progetti curati dai ragazzi su sostenibilità, ambiente e qualità di vita

Sabato 15 maggio si è svolto ad Arsago Seprio il convegno provinciale "Sindaci & Sindaci" in collaborazione con la Provincia di Varese, il Comitato Provinciale dell’Unicef e l’Ufficio Scolastico Provinciale. L’evento, di cui ricorre quest’anno il decennale, ha visto la partecipazione di 17 Consigli Comunali dei Ragazzi della provincia di Varese, con circa 200 giovanissimi cittadini fra i 9 e i 14 anni, un centinaio di adulti tra amministratori comunali e insegnanti, un’intera sezione  del Liceo Psicopedagogico di Varese ed una rappresentanza della Consulta Provinciale Studentesca. Significativa è stata anche la partecipazione del Parco Ticino, considerato che il tema dell’incontro è stato "Città sostenibile – comunità amica e che l’anno 2010 è dedicato alla biodiversità". Tra i numerosi e stimolanti argomenti trattati, assai significativa è stata la relazione dei sindaci dei ragazzi dei comuni di Laveno Mombello (la pista ciclabile), Saronno (la mobilità urbana a misura di bambino), Gorla Maggiore (il riciclaggio), Cassano Magnago (il recupero di un’oasi naturalistica), Casorate Sempione (il manifesto della sostenibilità) ed Arsago Seprio (la conquista degli spazi urbani) sull’attività da loro svolta durante l’ultimo anno.
Come è noto, l’interesse e l’applicazione dei bambini e degli adolescenti verso i temi legati alla sostenibilità ambientale e alla costruzione di processi virtuosi mirati al raggiungimento di una migliore qualità della vita, non possono essere meramente “ insegnati” o “forzati” dagli adulti, ma connessi all’esperienza concreta, al piacere ludico e all’affermazione della propria capacità di agire e realizzare azioni desiderate. Per dare visibilità ad alcune delle esperienze più interessanti e stimolanti realizzate nella nostra provincia, sono state raccolte le esperienze di cui si dà una sintesi.

I progetti

Comune di Laveno Mombello
LA PISTA CICLABILE
I ragazzi, dopo attento esame dei problemi legati alla mobilità urbana, hanno stabilito che fosse necessaria, per la loro propria libertà di movimento in città, una pista ciclabile. Il Consiglio Comunale dei Ragazzi ha chiesto e ottenuto un incontro con il Consiglio Comunale. In quella seduta è stato presentato un abbozzo di progetto, che l’Amministrazione comunale ha poi fatto proprio. Oggi la pista ciclabile è in fase di realizzazione.

Comune di Saronno
LA MOBILITA’ URBANA A MISURA DI BAMBINO
Se camminare fa bene alla salute dei bambini è altrettanto vero che all’altezza di un metro i fumi di scarico degli automezzi sono micidiali, per non parlare poi del rischio di incidenti. Un gruppo di bambini della scuola primaria di Saronno ha affrontato questi problemi, riuscendo ad esprimere sensazioni e paure nel muoversi a piedi nel traffico cittadino. La verbalizzazione di questi aspetti apre la via alla consapevolezza dei problemi connessi alla mobilità urbana dei più piccoli e quindi alla necessità di ricercare soluzioni privilegiate, con l’impegno da parte dei genitori e dell’Amministrazione comunale.
Alcune scuole e gruppi di genitori hanno affrontato con successo il problema del percorso casa-scuola. Nel sito internet www.pedibus.it si trovano interessanti esempi.

Comune di Gorla Maggiore
IL RICICLAGGIO
Una classe della scuola media ha svolto un’iniziativa che consente di apprezzare un’ attività generalmente considerata noiosa o fastidiosa: la raccolta e il riciclaggio dei rifiuti.
Il progetto, denominato ECOSCUOLA, ha consentito di conoscere tutte le fasi della raccolta e del riciclaggio, con azioni promozionali delle attività stesse presso il mondo degli adulti, uscite nell’area naturale per la pulizia ed un incontro a sensibilizzazione del problema dei rifiuti con l’Amministrazione comunale. I ragazzi hanno inoltre realizzato oggetti con materiale recuperato. Il progetto ha vinto un premio regionale ed un’interessante somma di denaro a beneficio dell’istituto scolastico.
Per avviare i ragazzi ad una corretta gestione dei rifiuti sono stati ideati simpatici videogiochi. Digitando su Google ecologia e educazione ambientale appare il sito DIENNETI, che propone un lungo elenco di attività ludiche e al tempo stesso istruttive. Viene consigliato TRASHFORMERS, un progetto per la scuola realizzato in collaborazione con il Comune di Genova.
Sempre lo stesso sito apre il collegamento a HONOLOKO, un videogioco online proposto dall’Agenzia Europea dell’Ambiente di Copenaghen che riesce a sensibilizzare i bambini sulle tematiche ambientali.

Comune di Cassano Magnago
IL RECUPERO DI UN’OASI NATURALISTICA

Da anni alunni della scuola primaria e secondaria frequentano l’OASI BOZA, un’area umida situata al confine dell’abitato di Cassano, impegnandosi per la valorizzazione naturalistica e paesaggistica dell’area e il recupero della flora e della fauna. L’esperienza ha consentito ai ragazzi di presidiare un ambito ricco di biodiversità, acquisendo modelli di comportamento rispettosi verso l’ambiente naturale. In questi ultimi tempi è purtroppo sempre più frequente vedere negli spazi naturali, anche in quelli protetti, le conseguenze del bullismo giovanile e del vandalismo degli adulti.
“Se senti che ti appartiene, non lo distruggi, anzi lo rendi più bello e lo fai rispettare anche dagli altri!” Questo potrebbe essere il motto dei ragazzi di Cassano, nel corso di un’esperienza che ha visto l’instaurarsi di un clima positivo e partecipativo tra i ragazzi e la comunità.
Inoltre, i risvolti sull’apprendimento delle scienze naturali e gli stimoli al potenziamento dei processi cognitivi e del sapere “vissuto” sono scontati.

Comune di Casorate Sempione
IL MANIFESTO DELLA SOSTENIBILITA’
Partendo dall’analisi delle proprie percezioni e dei disagi vissuti in prima persona, i ragazzi di Casorate hanno svolto un’indagine sulla sostenibilità, delineandone i “confini” e indagandone i significati ambientali, sociali ed economici. Lavorando su diverse problematiche e toccando questioni “scottanti” della vita vissuta in paese, non senza riferimenti alla presenza dell’aeroporto e ai suoi molteplici impatti, i ragazzi hanno esteso l’indagine a genitori e casoratesi adulti. E’ così emersa con chiarezza la percezione dei temi ambientali da parte dei cittadini.
Pur nei limiti di un’indagine a campione realizzata da ragazzi tramite interviste, l’esperienza si delinea come una vera e propria azione di monitoraggio ambientale, consegnata all’Amministrazione comunale, con la proposta di una serie di interventi, anche piccoli e di facile realizzazione, atti al miglioramento della qualità della vita.

Comune di Arsago Seprio
LA CONQUISTA DEGLI SPAZI URBANI
L’uscente C.C.R. ha molto lavorato per un utilizzo degli spazi urbani da parte dei ragazzi, per attività e feste ideate da loro. L’esperienza è assolutamente entusiasmante in quanto consente ai ragazzi di vivere da protagonisti, ribaltando la scala dei processi decisionali che, nella realtà, vede gli adulti “decidere” e ragazzi “accettare”. Ma consente anche una puntuale verifica su ciò che si può o non si può attuare. L’utilizzo di una palestra, l’organizzazione di un concerto, la distribuzione di una merenda, ecc. hanno regole da imparare e da saper mettere in pratica. Diventa allora indispensabile per i ragazzi ricercare alleanze e collaborazioni volontarie nel mondo degli adulti, rendendo così possibile un “patto intergenerazionale”.
La richiesta di fruibilità del verde urbano, di spazi per il gioco e di possibilità di sosta ai bordi delle strade, è decisamente elevata. All’interno dei Comuni, il giardino pubblico è la struttura comunale più desiderata dai bambini. Esso garantisce la priorità assoluta al gioco.
Il potenziamento della rete degli spazi fruibili dai bambini e dai ragazzi dovrebbe diventare il primo punto di discussione nell’agenda degli incontri tra Consigli Comunali dei Ragazzi e Consigli Comunali degli Adulti.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 20 Maggio 2010
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