Nuovo commissariato, Farioli prudente ma ottimista
"Sto con i piedi per terra" mette le mani avanti il primo cittadino, ma l'accordo di massima c'è. "Tagli del nastro? Sono l'ultima delle mie preoccupazioni"
Sulla questione del trasferimento del commissariato di Polizia, anche il sindaco Gigi Farioli (nella foto con il questore Cardona) è di quelli che ci crederanno definitivamente quando vedranno coi loro occhi: ma la strada imboccata sembra davvero, dopo tanti anni, quella giusta. «Sto con i piedi per terra» dice «preferisco parlare in presenza di concrete opportunità, ma è un fatto che ieri ho potuto inviare una lettera alla Prefettura che illustra la possibilità di mettere l’edificio ex Enel a disposizione delle forze dell’ordine. Nel concreto, alla base di questo sviluppo c’è una lettera di una società immobiliare che gestisce il patrimonio per la Cassa di Risparmio di Bolzano, proprietaria dello stabile, e che presentava al Comune un progetto di riqualificazione in base al Piano Casa del governo Berlusconi. In questo ambito abbiamo proposto uno scambio di spazi» che sembra davvero l’uovo di Colombo in grado di rompere lo stallo dell’annosa vicenda. «È chiaro però che presso le autorità abbiamo contestualmente richiamato anche il problema, per certi versi analogo, dei carabinieri» prosegue il sindaco.
Un taglio di nastro in vista, di qui a un anno, dunque? Farioli nicchia: difficile fare previsioni, se il privato appare disponibile, occorrerà anche l’assenso del ministero al trasferimento. «I tagli di nastro» replica il sindaco «sono l’ultima delle mie preoccupazioni. La prima è dare risposte alle esigenze più urgenti della città, sulla base del bilancio a disposizione».
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