Sgarbi spegne le candeline alla mostra su Landoni

Come promesso è arrivato. Nonostante due ore di ritardo, Vittorio Sgarbi, sabato 8 maggio, ha ufficialmente inaugurato la mostra dedicata a Piero Landoni alla Galleria Ghiggini di Via Albuzzi di cui è curatore.
Accolto da amici (tra cui Patrick, ex concorrente del Grande Fratello) e da alcuni ammiratori, il critico d’arte ha presentato le opere dell’artista di Gorla Maggiore: «Un pittore "anomalo" per il Novecento. In un periodo in cui si esprimevano i grandi movimenti artistici, lui non voleva far altro che fare quello che sentiva. É un pittore poetico e sensibile, con una temperatura costante e tiepida. Questa mostra non ha la pretesa di cambiare la storia, Landoni non era un artista essenziale, ma è essenziale che un artista lo sia?».
Una breve presentazione quella del critico d’arte che ha però commosso i figli del pittore scomparso presenti alla serata. Inoltre la mostra vuole dare «una spinta positiva», come ha detto il noto critico, all’interesse varesino verso il settore.
La mostra presenta le opere di Landoni in diverse fasi della sua vita, ci sono molti i paesaggi in cui è possibile ritrovare squarci del varesotto ma anche nature morte o autoritratti che spaziano dalla pittura ad olio a quella ad acquerello, oltre ad alcuni disegni. Una mostra che vede Landoni protagonista per la seconda volta in città, già nel 2005 infatti il Chiostro di Voltorre gli aveva dedicato una personale.
Dopo la presentazione, Vittorio Sgarbi si è diretto a cena in un noto ristorante di Bizzozzero, dove insieme ad alcuni amici ha festeggiato il suo cinquantottesimo compleanno.
La mostra sarà aperta fino al 29 maggio e vede la direzione di Giada Cantamessa e il coordinamento tecnico di Arianna Mascetti, e ne hanno resa possibile la realizzazione importanti aziende come Agema Corporation, Axa Art, Unione Fiduciaria, Arteria e Fabbrica Arte. E’ possibile consultare il catalogo della mostra dal sito www.ghiggini.it.