Vip in Villa per la Festa della Polizia

Celebrato a Villa Panza il 158° Anniversario della Polizia di Stato. Con i ministri Maroni e Bossi e il capo della Polizia Manganelli, tutte le massime autorità cittadine. La città giardino confermata laboratorio sperimentale di sicurezza

Varese si prepara ad accogliere i vertici della terra e oggi ha fatto le prove generali del grande evento in occasione della Festa della Polizia celebrata questa mattina a Villa Panza. Un compleanno davvero speciale, quasi glamour, quello della Polizia varesina: non solo per i suoi 158 anni e i primi 50 dell’arruolamento delle donne, ma anche perché è stata festeggiata con un dispiegamento di solennità senza precedenti e da tutte le massime autorità varesine. Da Roma c’erano il ministro degli Interni Roberto Maroni e il ministro per le Riforme Umberto Bossi, il capo della Polizia Antonio Manganelli, il deputato Daniele Marantelli, i senatori Paolo Rossi e Antonio Tomassini, l’onorevole Giancarlo Giorgetti. Da Milano il neo presidente del Consiglio regionale Davide Boni, l’assessore alle Infrastrutture Raffaele Cattaneo e i consiglieri regionali varesini tra cui Alessandro Alfieri. Con i gonfaloni e le fasce tricolori i sindaci della provincia, tra cui Attilio Fontana a fare gli onori di casa. E ancora l’europarlamentare Lara Comi, il prefetto Simonetta Vaccari, il questore Marcello Cardona, i massimi rappresentanti locali di tutte le forze dell’ordine, chiesa, sanità, commercio, industria, tribunale, giustizia, giornalismo e politica.

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Niente male per due ex ragazzi partiti proprio da qui e oggi diventati ministri. «Ne è passato di tempo, caro Umberto – ha infatti ricordato Roberto Maroni al collega delle Riforme – da quando la Polizia ci inseguiva perchè facevamo le scritte sui muri». Oggi Maroni di quella Polizia è il capo e proprio questa mattina, a da due anni di distanza dall’investitura, ha voluto ricordare i risultati ottenuti. Sulla lotta alla criminalità organizzata con la caccia ai latitanti e ai patrimoni della mafia sottolineando che «in due anni la lista dei super latitanti non ancora catturati è passata da 30 a 6» e che «oggi la magistratura ha delle regole che nella caccia ai patrimoni consentono un lavoro più agile: sono nove i miliardi sottratti alla criminalità, praticamente una manovra finanziaria, e oltre 17.000 le proprietà confiscate».

Maroni ha anche ricordato la nascita della nuova agenzia ad hoc che avrà sede a Reggio Calabria e in tutte le regioni più a rischio, compresa la Lombardia, soprattutto per vigilare sull’Expo. Altri risultati ricordati dal ministro Maroni hanno riguardato la lotta all’immigrazione clandestina e gli accordi con la Libia, l’approccio federalista alla sicurezza che il Governo ha messo in atto coinvolgendo i sindaci in materia, con il potere di emanare specifiche ordinanze. Prossimi passi sul nostro territorio saranno il patto per la sicurezza del Lago Maggiore che comprenderà anche il Canton Ticino e il numero unico delle emergenze. «Così come Caserta è città laboratorio per la lotta alla camorra e Palermo lo è per la lotta alla mafia – ha concluso il ministro Maroni – Varese lo è per la sicurezza a 360°. Modelli da esportare, in Italia e all’estero».

La festa è iniziata alle 9.30 in piazza Libertà con l’omaggio al monumento dei caduti della polizia da parte del prefetto Simonetta Vaccari. A Villa Panza il clou delle manifestazioni. Il ministro Maroni, il capo della polizia Manganelli, il prefetto e il questore Marcello Cardona hanno passato in rassegna i reparti di rappresentanza e hanno assegnato le benemerenze ai poliziotti che durante l’anno si sono distinti in servizio. Benemerenza particolare all’agente scelto Livia Bologna, in forze alla polizia stradale di Busto Arsizio: la donna più giovane del corpo di polizia della provincia di Varese, anno 1978. Spazio anche per le scuole: Maroni e Manganelli hanno premiato i ragazzi che hanno partecipato alla decima edizione del concorso “Poliziotto, un amico in più”, che ha visto la partecipazione delle scuole da tutta la provincia, dalle primarie alle superiori. A chiudere la manifestazione un’esibizione del coro del liceo Ernesto Cairoli di Varese. Nei giardini di Villa Panza, presenti tutte le specialità e i reparti della Polizia, che hanno intrattenuto il numeroso pubblico intervenuto con dimostrazioni e prove simulate: polizia stradale, postale, ferroviaria, di frontiera aerea e terrestre, gli artificieri, le unità cinofile, il reparto volo di Malpensa, la squadra mobile, la digos, la volante, la motovolante, i poliziotti di quartiere e il personale addetto di servizi amministrativi. Particolarmente graditi dal pubblico e dai bambini, alcune auto storiche e un’esposizione dei più moderni mezzi tecnologici oggi utilizzati, tra cui una Lamborghini assegnata alla Polizia stradale per il trasporto di organi, robot antisabotaggio ed antiesplosivo, alcuni strumenti della polizia scientifica e postale.

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Pubblicato il 22 Maggio 2010
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