“Chiedi un orto al Comune!”
Manifattura Cittadina lancia la proposta e chiede a Palazzo Gilardoni di attivarsi per favorire gli orti urbani e la produzione locale di frutta e ortaggi sui terreno comunali disponibili
Prosegue la campagna di Manifattura Cittadina per stimolare l’Amministrazione a mettere a disposizione appezzamenti di terreni di proprietà comunale a cittadini e associazioni, per la produzione e la distribuzione diretta di ortaggi per uso domestico.
“Chiedi un orto al Comune di Busto Arsizio!” è la proposta che verrà presentata e discussa all’interno dell’iniziativa Mercato Biologico “Samarcanda” di sabato 26 giugno presso il cortile di Migrando in Via Pozzi 3 a Busto Arsizio. Si tratta del naturale seguito dell’iniziativa di promozione degli orti urbani e degli orti sul balcone (che ha visto la distribuzione di piantine e manuale di coltivazione urbana) realizzata nello scorso mese di maggio insieme all’Associazione Amici della Cascina Burattana.
Si raccoglieranno su appositi moduli previsti dal Comune le domande dei cittadini che desiderano avere in gestione un pezzo di terra di proprietà comunale per coltivarlo, per riscoprire il contatto con la terra e con la "lentezza" della natura.
Come già è stato realizzato in moltissime esperienze e come previsto anche dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani in un Protocollo con l’Associazione Italia Nostra, l’Amministrazione comunale dovrebbe considerare gli Orti come luoghi urbani “verdi” di qualità contro il degrado del territorio e l’inquinamento ambientale.
Manifattura Cittadina invita l’Amministrazione a investire sugli orti urbani "che possono rappresentare un collegamento concreto e diretto tra realtà urbana e cultura contadina, luogo di aggregazione multietnica e multigenerazionale, scambio di conoscenze e di educazione ambientale, strumento di recupero dei prodotti stagionali naturali ormai dimenticati o a rischio di estinzione".
In che modo Palazzo Gilardoni potrebbe agire? Allestendo orti che producano vegetali "rispettosi della biodiversità locale", valorizzando in particolare la coltivazione biologica e il consumo di frutta e ortaggi di stagione. La prima ed imprescindibile azione, però, rimarca Manifattura Cittadina, sarebbe la predisposizione di un bando per l’assegnazione degli orti urbani, definendo finalità, beneficiari, criteri e durata della concessione, modalità, tipologia delle unità coltivabili, gestione dell’orto, norme di comportamento, istituzione di una apposita commissione tecnica, ecc., e precisando con particolare cura i requisiti dei beneficiari della concessione.
"Tutto questo" si sottolinea "potrebbe affiancare le iniziative già in essere tese a favorire l’utilizzo di terreni agricoli di proprietà comunale" da parte di aziende agricole.
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