Corti d’autore e musiche dal vivo per “Esterno Notte”

La rassegna di cinema all'aperto organizzata da Filmstudio'90 si apre sabato 19 giugno ai Giardini Estensi con pellicole mute accompagnate da gruppi varesini

"Esterno notte 2010" si apre ai Giardini Estensi sabato 19 con una serata dedicata ai Corti d’autore, classici del cinema muto che verranno accompagnati dalle musiche di gruppi varesini. La serata avrà inizio alle 21.45 e vedrà l’esibizione dei "Diana e la noia", dei "Golden Wine Pot", di "Loriano Blasutta", "Gio Rossi&Friends" e il "Collettivo Mazzulata".
I corti presentati saranno i seguenti:

EMAK BAKIA di Man Ray, Francia 1926
Esponente creativo e provocatorio nel campo del cinema d’avanguardia, Man
Ray portò avanti importanti ricerche espressive trasferendo nel cinema
esperimenti e ricerche portate avanti dalle arti visive, soprattutto dal
movimento dadaista.

BALLET MÉCANIQUE di Fernand Léger, Francia 1924
"La storia del film d’avanguardia è molto semplice. E’ una reazione diretta
contro i film basati su uno scenario e sul divo. È la fantasia e il gioco
contro l’ordine commerciale degli altri. Ma non è tutto. È la rivincita dei
pittori e dei poeti". Fernand Léger

THE GREAT TRAIN ROBBERY di Edwin S. Porter, Usa 1903
La grande rapina al treno, famoso film dei primordi, trovava ispirazione con
fatti della realtà quotidiana, pur se drammatica: il film racconta le fasi
di un assalto al treno, con l’arrivo dei banditi, l’allarme che ne segue,
l’inseguimento e la cattura dei malviventi. Per il montaggio e il realismo
delle scene il film creò nuove regole per il racconto cinematografico.
Famosa la scena del bandito che spara verso lo schermo, cioè contro gli
spettatori.

L’ECLIPSE DE SOLEIL EN PLEINE LUNE di George Méliès, Francia 1907
Rilevato il teatro Robert-Houdin e brevettato il suo kinetografo, Méliès
cominciò la sua prolifica produzione cinematografica, arrivando a produrre
decine di film all’anno. Dai primi lavori descrittivi, presto cominciò a
realizzare quei film pieni di trucchi che saranno la sua specialità: in poco
tempo i primi esperimenti diventeranno film più lunghi, già divisi in scene
non più basate solo su effetti ottici ma costruiti come piccoli romanzi
d’avventura. Il tema del fantastico ritorna in molti film tra cui questo
Eclipse dove il forte impianto teatrale si coniuga con una fantasia davvero
debordante.

REGEN di Joris Ivens, Olanda 1929
Diretto dal grande documentarista olandese, Regen (pioggia) ancora legato
alle suggestioni dell’avanguardia, descrive l’arrivo delle nubi, la pioggia
e il ritorno del sole in città con grande realismo e allo stesso tempo
poesia. La ricerca formale non è fine a se stessa ma comincia a delineare
quello sguardo sul mondo che ci circonda, che presto per Ivens diventerà
ricerca sociale.

Nel pomeriggio dalle 14.30 alle 18.30 esibizione degli allievi delle scuole
di musica: Scuola Mondo Musica, Accademia S.Agostino, Music Secrets, Ass.
Culturale Ricercare, Ass. Filarmonica di Comerio.

Ingresso EUR 6,00 / ridotto EUR 4,50 (tessere Filmstudio ’90, ARCI, COOP,
under 18 anni, over 60)

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 18 Giugno 2010
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