
Un uomo di circa 60 anni, Paolo Giovannacci, originario di Massa Carrara, è stato trovato
morto in un appartamento di Biumo a Varese. La scoperta è avvenuta intorno alle 12 di lunedì 21 giugno: una parente di un’altra inquilina degli appartamenti Aler del centro del borgo varesino
(nella foto l’ingresso) ha trovato il cadavere dell’uomo. Sul posto anche i vigili del fuoco e gli uomini della Polizia di Stato per i rilievi del caso.
Il tutto è accaduto in via Masolino da Panicale e non si conoscono ancora le cause della morte.
L’uomo era da una decina di giorni a Varese per sgombrare l’appartamento di una zia, l’inquilina Aler, che di recente era stata trasferita in casa di cura a Varese: sul ballatoio della casa si trovano infatti numerosi oggetti, comodini e altri oggetti della donna. Dentro l’appartamento il cinquantanovenne usava candele di cera, non essendoci gas e luce: forse proprio una delle candele può aver provocato l’incendio e la morte dell’uomo. Fuori, nessuno ha notato fiamme o fumo, mentre un forte odore di bruciato è uscito dalla casa una volta aperta la porta. L’uomo sarebbe morto per avvelenamento da monossido di carbonio, dopo il principio d’incendio.
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Incendio a Biumo, muore un sessantenne 4 di 13
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