La nuova farfalla Christina Bauer si racconta

Conosciamo da vicino la nuova centrale della Yamamay Busto Arsizio, Christina Bauer, alla prima intervista "italiana"

Pronta per la prima volta fuori dalla Francia? Sì, ho voglia di giocare all’estero, ho giocato sei anni nel campionato francese con Mulhouse e ora voglio scoprire un nuovo campionato, Sono davvero entusiasta, soprattutto di entrare a fare parte della Yamamay Busto Arsizio.

Cosa sai del campionato italiano? Per me è uno dei migliori campionati al mondo, l’Italia ha una alta cultura pallavolistica: ci sono molte giocatrici di talento, con una squadra nazionale forte. Ho notato poi che c’è tanto interesse, molti mezzi di comunicazione che parlano di volley. Ho già giocato contro Pesaro e Novara in Champion’s League e anche per questo posso dire che il livello in Italia è molto elevato.

Perché Yamamay Busto Arsizio?  «Yamamay Busto Arsizio è un club serio, con persone attente alla persona, e dunque mi dà l’idea di una bella famiglia. Penso di poter davvero migliorare il mio livello in questa società, che ha un buon allenatore giocatrici di talento».

Cosa conosci della Yamamay Busto Arsizio? «Beh innanzitutto una volta ci ho giocato contro, nel corso di un torneo a Weert 2 anni fa, so anche che ha vinto l’ultima Coppa CEV, ma non sono mai stata a Busto Arsizio. Ho già visitato il sito e ho visto alcune immagini della arena che è davvero grande».

Come sei in campo? «Credo che le mie migliori caratteristiche siano attacco e muro».

E fuori? «Sono una persona tranquilla, ma mi piace molto al di fuori del volley, guardare agli altri sport, adesso per esempio il campionato del mondo di calcio. Inoltre studio economia da 3 anni e quello che mi piace di più è l’apprendimento delle lingue straniere: tedesco, norvegese, inglese, e ora anche italiano».

Cosa farai durante l’estate? «Vado in Spagna per le vacanze. Non gioco a beach-volley, ma mi piace guardarlo e quindi andrò a vedere la tappa di Gstaadt in Svizzera durante la World Series. Poi giocherò il Campionato Europeo universitario a Varsavia».

Quando verrai a Busto Arsizio? «Entro 10 giorni sarò da voi!»