La terza pista di Malpensa e l’impatto sui comuni
al convegno interverranno tre esperti per discutere delle conseguenze dello sviluppo aeroportuale in termini ambientali ed economici
L’ipotesi di costruzione della terza pista di Malpensa preoccupa anche i comuni non strettamente confinanti con l’area aeroportuale. A Daverio, per il 21 giugno alle ore 20.30 alla sala polivalente di via Piave 6, l’amministrazione comunale presieduta da Alberto Tognola, in collaborazione con Fai, Italia Nostra, Legambiente, la Lipu, le Acli e Wwf, ha organizzato un convegno per discutere delle conseguenze che il progetto potrebbe avere anche per i comuni localizzati in un’area di 20 chilometri attorno a Malpensa.
Interverranno tre esperti per discutere delle conseguenze dello sviluppo aeroportuale: l’avvocato di diritto ambientale Veronica Dini, l’esperto di infrastrutture e trasporti Dario Balotta e il docente di economia politica all’università cattolica di Milano Andrea Boitani.
Un’appuntamento che gli organizzatori hanno voluto avvenisse proprio in previsione di due importanti appuntamenti che riguardano l’aeroporto. Il 22 giugno, infatti, si terrà a Malpensa il consiglio regionale e a breve verrà avviata la procedura di valutazione di impatto ambientale del Master Plan di Malpensa, che prevede l’aumento del traffico aereo e la costruzione della terza pista.
A preoccupare gli organizzatori sono le conseguenze ambientali della costruzione della terza pista nei luoghi adiacenti l’aeroporto, ma anche gli effetti collaterali che il suo sviluppo porterà in tutta l’aera del Varesotto in termini di inquinamento e consumo del territorio.
Tra gli ospiti che interverranno anche il sindaco di Lonate Pozzolo Piergiulio Gelosa, nel cui comune potrebbe essere realizzata la terza pista.
Obiettivo dell’incontro è stabilire una corretta informazione sulla realtà del progetto che interessa lo scalo aeroportuale e trovare delle risposte concrete su come intervenire per evitare la sua attuazione. A questo proposito l’amministrazione di Daverio ha invitato a partecipare anche i comuni vicini per cercare di trovare una posizione comune. Gli inviti sono stati estesi ai comuni di Vizzola, Azzate, Besnate, Bodio, Brunello, Buguggiate, Biandronno, Cardano al Campo, Carnago, Arsago seprio, Casale Litta, Casorate, Castronno, Cazzago, Crosio della Valle, Gallarate, Gazzada, Vergiate, Golasecca, Inarzo, Morazzone, Mornago, sesto Calende, Somma Lombardo e Sumirago.
Il convegno, secondo le intenzioni degli organizzatori, metterà in luce gli aspetti generali del sistema aeroportuale del Nord Italia e come è possibile rispondere alla domanda di trasporto senza consumare suolo, inquinando meno.
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