Mirabelli: “Perdite Aspem Reti, vogliamo sapere di chi è la colpa”

 Finalmente l’Assessore competente De Wolff e il Presidente di ASPEM RETI Calemme (allievo politico del presidente di AMSC Nino Caianiello) hanno trovato il coraggio di fare sentire la loro voce.

Viene, dunque, confermato il bilancio di ASPEM RETI da “profondo rosso”, forse per imitare quello di AMSC, con un passivo di addirittura 1.500.000 euro.

Sembra che i due problemi maggiori siano la rete idrica e le piscine del lido della Schiranna.

Per quanto riguarda le tariffe dell’acqua è utile ricordare che dovrebbero (anche se non lo sono ancora) essere stabilite dall’ATO, organismo presieduto dal presidente della provincia di Varese Dario Galli, che, per una serie di divisioni interne alla maggioranza di centrodestra, si è costituito per ultimo in Italia.

Per quanto riguarda le piscine del Lido della Schiranna trova, purtroppo, conferma ciò che avevamo denunciato con una nostra precisa interrogazione: un disavanzo di ben 500.000 euro, in un solo anno di gestione!

Un vero e proprio fallimento rispetto al piano industriale presentato e approvato dal Consiglio comunale che prevedeva circa 150.000 euro di utile. Un fallimento che non può trovare giustificazione nemmeno nascondendosi dietro alla foglia di fico degli ingenti investimenti effettuati.

La realtà è che, per gran parte dei tre mesi estivi, le piscine del Lido della Schiranna rimarranno chiuse e i varesini saranno costretti ad andarsene altrove.

Di chi è la responsabilità del fatto che i lavori di ristrutturazione totale della zona intorno alle vasche e delle gradinate costeranno al Comune circa 161.958 euro? Perché tali lavori, in mancanza dei quali l’intero impianto è inagibile, non sono stati programmati per tempo e non sono stati eseguiti durante il periodo invernale?

Sarebbe anche utile sapere se, alla luce del “profondo rosso” dei conti di ASPEM RETI, Assessore e Presidente di ASPEM RETI considerino sempre strategiche le spese faraoniche annunciate l’anno scorso per l’ampliamento nella parte che confina con la passerella del lago e per la dotazione di un impianto di geotermia con lo scopo di rendere fruibile la struttura per tutto l’anno.

Ma ancora più utile sarebbe sapere se, per caso, Assessore e Presidente di ASPEM RETI, di fronte a una figuraccia di queste proporzioni, non possano assumersi le proprie responsabilità valutando seriamente la possibilità di dimettersi