Premio provinciale della fisica a uno studente dell’Itis

Daniele Marangotto di 5STA si è aggiudicato il Premio Provinciale per la Fisica intitolato alla memoria del brillante fisico e ricercatore dell’ INFN-CERN Valerio Filippini. 
Si è classificato al primo posto tra 79 studenti già selezionati come i cinque migliori nelle materie scientifiche di ciascun istituto superiore della provincia di Varese, risolvendo una serie di quesiti presso la Facoltà di Fisica dell’Università di Pavia.
Il premio gli è stato consegnato sabato 5 giugno dal Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Claudio Merletti nella cerimonia conclusiva tenutasi al Castello di Somma Lombardo alla presenza di numerose autorità. Il premio consisteva in una cospicua borsa di studio, che gli permetterà di far fronte al pagamento delle tasse scolastiche per il I anno di iscrizione all’Università e l’opportunità di svolgere uno stage di due settimane presso il prestigioso Joint Research Centre di Ispra.

È stata conferita anche un’onorificenza al Professor Giorgio Radrizzani, in qualità di docente che ha riconosciuto e valorizzato il talento di Daniele, segnalandolo per il Premio. 
Premiati, infine, gli altri studenti della nostra scuola che hanno partecipato: Christian Bernardoni (5STB), Stefano Garzonio (4STB); Giulia Pais (4STA); Marco Rotondi (4STB).
Giovedì 10 giugno si è poi svolta nella scuola una cerimonia durante la quale tutti gli studenti che hanno ricevuto riconoscimenti a livello nazionale, regionale e provinciale sono stati premiati, nell’apprezzamento del loro impegno serio e fattivo. 
«Porre in risalto le eccellenze del nostro istituto – spiegano dalla dirigenza dell’Itis – non significa unicamente volgere uno sguardo compiaciuto sul presente, ma vuole essere soprattutto un monito perché si prosegua costantemente in un’attività seria di formazione che veda l’opera sinergica di studenti, docenti e tecnici. In questa fase di riforma, in particolare, l’impegno non può che essere quello di mantenere alti gli standard dell’istituto, nell’accettazione della sfida di formare persone che si inseriscano con competenza e alta professionalità nel mondo lavorativo e sociale».