Processione cittadina per il Corpus Domini

Domenica 6 giugno 2010,  la Chiesa varesina compirà la processione cittadina per la

Solennità del Corpus Domini.

Il ritrovo è previsto alle ore 20.30 nella Chiesa di San Vittore a Casbeno. Alle 20.45, dopo un breve momento di preghiera, prenderà il via la processione cittadina, presieduta da Sua Eccellenza monsignor Luigi Stucchi, vicario episcopale della zona pastorale II.

Il corteo che si snoderà da Casbeno alla Basilica percorrerà: via Montebello, via Monviso, via Verdi, via Copelli, via Sant’Antonio, piazza Motta, via San Francesco d’Assisi, via Bernascone, via Marcobi, piazza Monte Grappa, corso Matteotti, Arco Mera, piazza San Vittore. Coloro che abitano lungo il percorso della processione sono invitati ad esporre drappi e lumi alle finestre o sui portali davanti ai quali passerà il Santissimo Sacramento. In caso di maltempo tutta la celebrazione si svolgerà nella Basilica di San Vittore Martire. Tra i fedeli che prenderanno parte alla celebrazione i ministri straordinari della comunione eucaristica, i ministranti, i catechisti e i bambini che in questo anno hanno ricevuto o riceveranno la prima comunione e che potranno indossare i loro abiti bianchi.

 

La solennità del Corpus Domini, Corpo del Signore, più propriamente chiamata solennità del santissimo Corpo e Sangue di Cristo, è una delle principali solennità dell’anno liturgico della Chiesa cattolica e chiude il ciclo delle feste del dopo Pasqua e vuole celebrare il mistero dell’Eucaristia. La data della sua celebrazione fu fissata 60 giorni dopo Pasqua, nel giovedì seguente la prima domenica dopo la Pentecoste. Nella riforma del rito ambrosiano, promulgata dall’Arcivescovo di Milano il 20 marzo 2008, questa festività è stata riportata obbligatoriamente il giovedì della II settimana dopo Pentecoste con la possibilità, per ragioni pastorali, di celebrarla anche la domenica successiva. A dare origine alla festività fu il miracolo eucaristico di Bolsena, ricordato lo scorso giovedì 3 giugno, con lo spettacolo “Il miracolo del corporale” nella Basilica di San Vittore di Varese. Il prodigio, avvenuto nel 1263 nella cittadina in provincia di Viterbo e riconosciuto dalla Chiesa cattolica, riguarda proprio l’ostia consacrata da cui stillò miracolosamente sangue.