Rho-Gallarate, via al quaduplicamento fino a Parabiago

Il Cipe ha accolto tutte le richieste presentate dai Comuni interessati dal primo lotto, che comprende anche il raccordo per Malpensa a Busto Arsizio

Il terzo binario andrà avanti in accordo con i Comuni: nella giornata di mercoledì l’assessore alle infrastrutture e mobilità della Lombardia Raffaele Cattaneo ha presieduto una riunione con Ministero delle infrastrutture ed enti locali presentando l’accoglimento da parte del Cipe delle prescrizioni Terz binario Rho-Gallarate, finanziato il primo lottopresentate dai Comuni interessati dal primo lotto, da Rho a Parabiago. Nel corso della riunione Cattaneo ha ribadito anche la volontà politica della Regione di ottenere al più presto il finanziamento del secondo lotto, quello che da Parabiago raggiungerà l’importante nodo di Gallarate, da cui si diramano le linee verso Varese, Luino e Domodossola (entrambi valichi ferroviari verso la Svizzera).
 
Il completamento del terzo binario è considerato strategico a livello regionale, perché darebbe ossigeno ad una linea che vede un traffico sostenutissimo, con oltre un centinaio di convogli passeggeri giornalieri e decine di treni merci nelle due direzioni: non tanto treni in più, quanto una maggior regolarità del servizio, per ridurre i ritardi e i disservizi legati in parte al “sovraffollamento” delle linee, non solo nelle ore di punta. Per questa ragione anche i Comuni, a partire da Gallarate, hanno chiesto un intervento rapido per ottenere il finanziamento e l’inizio del confronto su alcuni “nodi” da sciogliere. «L’approvazione da parte del Cipe di tutte le richieste – ha commentato Raffaele Cattaneo in riferimento al primo lotto – è la migliore conferma che il metodo di lavoro funziona, quindi continueremo anche nelle prossime fasi a cercare soluzioni condivise e a risolvere eventuali criticità via via che si presenteranno in un clima collaborativo». Il secondo lotto comprende tra l’altro il difficile passaggio nell’area di Legnano – sono previsti abbattimenti di edifici e restringimenti in una strada parallela alla ferrovia – e nel centro di Busto Arsizio, dove le preoccupazioni dell’amministrazione riguardano soprattutto i sottopassi e la viabilità durante i lavori previsti.
 
Busto Arsizio vedrà comunque già in un immediato futuro l’apertura di un primo cantiere: il primo lotto approvato dal Cipe – che costerà 401,8 milioni di euro, di cui 111,8 milioni per le prescrizioni chieste dai Comuni – comprende infatti non solo il terzo e quarto binario tra le stazioni di
Rho e Parabiago, ma anche il raccordo Y a Busto Arsizio, considerato prioritario da Palazzo Gilardoni. Il raccordo tra Fs e Fnm verso Malpensa è un’opera importante soprattutto per i collegamenti diretti tra Milano e l’aeroporto (con percorso più breve e veloce rispetto a quello che passa da Saronno), compresi i collegamenti a lunga percorrenza dallo scalo della brughiera verso le altre città d’Italia.
 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 17 Giugno 2010
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