Tutto quello che c’è da sapere sul D.A.L

Presentato alla comunità economica internazionale il distretto aerospaziale lombardo, nell’ambito dell’ILA Berlin Air Show, dove è presente con 21 imprese, in rappresentanza delle 70 aderenti

Il “Distretto Aerospaziale Lombardo” fa il suo esordio nella comunità economica internazionale. L’occasione è rappresentata dalla partecipazione ad uno degli eventi fieristici europei più importanti per il settore: l’ILA Berlin Air Show, dove il Distretto Lombardo è presente, anche grazie al sostegno della Camera di Commercio di Varese, con 21 imprese e un proprio stand. Proprio nell’ambito di tale manifestazione, si è svolta una conferenza stampa di presentazione del distretto. Ad illustrare ai giornalisti chi è l’industria aerospaziale lombarda, dove, quando e perché nasce il cluster dell’Aerospaziale Lombardo e che cosa intende fare, è stato il presidente stesso di questa realtà: Giuseppe Orsi, amministratore delegato di AgustaWestland.
(foto da sinistra: Andrea Gibelli, vice presidente della Regione Lombardia, Giuseppe Orsi, presidente del distretto aerospaziale lombardo, Bruno Amoroso, presidente della Camera di Commercio di Varese,  Raffaele Cattaneo, assessore regionale alle Infrastrutture mobilità, Michele Graglia, presidente dell’Unione degli industriali della provincia di Varese)
 
WHO – CHI: l’industria aerospaziale lombarda
La Lombardia è ritenuta, insieme a Baden-Württemberg, Catalogna e Rhone Alpes, uno dei quattro motori economici dell’Europa. Nell’ambito di questa economia sviluppata l’industria aerospaziale lombarda dalla tradizione centenaria, conta 185 imprese che impiegano 14.500 addetti e che producono un fatturato annuo di 3,8 miliardi di euro. Nella regione viene mediamente realizzato il 35% dell’export aerospaziale italiano, con punte che possono toccare anche il 38% in anni particolari come il 2009. Numeri di un primato resi possibili da un sistema integrato di grandi player, famosi in tutto il mondo, e piccole e medie imprese proiettate sui mercati internazionali stimolata anche dalla forte collaborazione con i big del settore. È questo stretto legame tra le imprese del network uno dei maggiori punti di forza di un sistema manifatturiero che copre tutte le tipologie produttive dell’aerospazio: elicotteristica, addestratori di volo, piccoli satelliti, forte specializzazione nell’equipment, l’avionica. Alle circa 25 grandi imprese, con più di 250 addetti, si affiancano 160 imprese di piccole e medie dimensioni a cui si devono aggiungere, per completare il cluster aerospaziale lombardo, anche 13 Università e numerosissimi centri di ricerca, tra cui il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), l’INAF (Istituto Nazionale di Astro Fisica), JRC (Joint Research Centre of European Commission), AWPARC (Advanced Rotorcraft Centre for applied research).
 
WHERE AND WHEN – DOVE E QUANDO nasce il “Distretto Aerospaziale Lombardo”
È da questa forte e radicata presenza industriale sul territorio che prende forma l’idea di promuovere il Distretto Aerospaziale Lombardo. Il progetto nasce il 23 febbraio del 2009 sulla spinta di nove soci fondatori: otto imprese, più l’associazione di rappresentanza dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese. Il 30 luglio del 2009 il Distretto ottiene un primo attestato  ufficiale da parte della Regione Lombardia, attraverso un bando. E nel gennaio del 2010 la Regione conferma la volontà di sostenere l’iniziativa e di promuoverne il riconoscimento ufficiale come distretto tecnologico. Nel frattempo il Distretto è cresciuto, passando dai 9 iniziali soci fondatori, agli attuali circa 70 membri aderenti.
 
WHY – PERCHÉ è sorto il “Distretto Aerospaziale Lombardo”
Obiettivo primario è quello di sostenere e favorire la crescita delle piccole e medie imprese aerospaziali lombarde. Ciò anche attraverso il tentativo che la struttura sta portando avanti per ottenere il riconoscimento di “distretto tecnologico”. «Sicuramente le grandi aziende – ha spiegato ai giornalisti il presidente Giuseppe Orsi (foto) – saranno vicine alle piccole e medie realtà produttive lombarde e le aiuteranno nella loro veste di cliente, ma quello che deve fare il Distretto è operare per una crescita autonoma di queste imprese, per portarle ad essere imprese di successo nelle loro tecnologie e nei loro comparti, imprese dunque capaci di affrontare con le proprie gambe le sfide del mercato internazionale». In quest’ottica si inquadrano anche altre linee guida di intervento tra cui la realizzare di un “piano tecnologico-scientifico” del Distretto, oggi allo studio, che si baserà sulle indicazioni che verranno proprio dalle piccole e medie imprese. Così come l’ideazione di una supply chain integrata che si basi su un’unica piattaforma informatica, un codice di comportamento, modelli contrattuali e indicatori di prestazione condivisi. Marketing e internazionalizzazione sempre delle piccole e medie imprese, un gruppo di lavoro per l’individuazione degli opportuni finanziamenti e un gruppo di lavoro per l’evoluzione del settore spazio sono le altre attività che si prefigge di portare avanti il “Distretto Aerospaziale Lombardo”.
 
WHAT – CHE COSA ha ottenuto nell’ultimo periodo il “Distretto Aerospaziale Lombardo”
L’ILA Berlin Air Show rappresenta già di per sé un primo passo importante per il Distretto che debutta dunque a livello internazionale. Per la prima volta grandi, piccole e medie imprese si ritrovano accumunate nella condivisione di uno stesso unico stand che ne promuove la capacità di fare network. Proprio durante questa manifestazione fieristica, inoltre, è stata portata a termine l’adesione del “Distretto Aerospaziale Lombardo” all’European Aerospace Cluster Partnership, che raccoglie tutti i principali distretti dell’industria europea del settore. Un importante passo che permetterà anche alle imprese lombarde di far parte di una rete di scambio di informazioni sulle evoluzioni del mercato, di sviluppo e studio di soluzioni a specifici problemi del comparto, di ottimizzazione della formazione e qualificazione del personale, di cooperazione tra i fornitori, di collaborazione nell’ambito dell’innovazione portata avanti dagli istituti di ricerca.
«Il Distretto Aerospaziale Lombardo – ha affermato Orsi – è nato con una mission dichiarata: quella di ampliare l’eccellenza per cui l’industria di settore della nostra regione è famosa ormai da cento anni in tutto il mondo. Il Distretto ha lo scopo di far crescere soprattutto le piccole e medie imprese. Vogliamo che la semplice appartenenza di un’azienda al Distretto Aerospaziale Lombardo sia di per sé sinonimo di eccellenza nella business community internazionale del settore: eccellenza industriale, eccellenza nei prodotti, eccellenza nel servizio ai clienti. Vogliamo che le piccole e medie imprese lombarde possano diventare contractor delle principali grandi aziende aerospaziali del mondo. Vogliamo che le nostre piccole e medie imprese siano presenti nei più importanti  programmi internazionali».
 
Un primo passo verso questo obiettivo fondante del Distretto viene fatto proprio in questi giorni con la presenza all’ILA Berlin Air Show.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 09 Giugno 2010
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.