Battuto il Milan, il Varese sfida il Genoa

Dopo il Diavolo, il Grifone: seconda amichevole di grande prestigio per il Varese di mister Beppe Sannino che si appresta ad affrontare (venerdì ore 18) il Genoa di Giampiero Gasperini, una delle realtà emergenti del calcio italiano. Dopo la netta affermazione sul Milan, e le conseguenti richieste di umiltà da parte dello stesso Sannino, c’è una certa curiosità intorno a Buzzegoli e compagni che nello stadio di casa trovano quasi sempre il modo di stupire.
L’unico assente sarà Claiton Dos Santos che continua a lavorare a parte mentre gli acciaccati Neto Pereira (foto di Simone Raso) ed Eusepi saranno comunque della partita. L’undici titolare sarà dunque o uguale o molto simile a quello che ha iniziato la partita con il Milan mentre in corso d’opera l’attesa maggiore sarà per l’esordio di Mattia Mustacchio che ha firmato con il Varese proprio domenica e che ora è pronto a mostrarsi al nuovo pubblico. La sua militanza sampdoriana, curiosamente, potrebbe essere un propellente in più per fare bene nel derby personale del promettente esterno d’attacco.
Per quanto riguarda gli avversari, c’è curiosità soprattutto per vedere all’opera i nuovi acquisti a partire dal bomber Luca Toni prelevato in estate dalla Roma; occhi puntati però anche sul portierone portoghese Eduardo, sui difensori Ranocchia e Chico e sul centrocampista argentino Zuculini, alcuni dei principali volti nuovi della formazione ligure.
I rossoblu arriveranno a Malpensa direttamente da Innsbruck e concluderanno a Varese la prima parte del ritiro precampionato; Gasperini deciderà la formazione solo nelle ore precedenti la gara e pare intenzionato a concedere almeno qualche minuto a tutti i giocatori portati in panchina. Nello staff ospite sono assicurati gli applausi per Stefano Capozucca, colui che fece grande il Varese a cavallo del Duemila costruendo la formazione che sfiorò la promozione nella serie cadetta. Un risultato centrato la scorsa primavera dopo ben 25 anni.

Finora le prevendite non sono state particolarmente brillanti: in questi giori i biglietti venduti, tra Varese e Genoa, superano le 500 unità, un numero non troppo alto. Il cambio di orario (inizialmente il match era previsto per le 20,30) non ha aiutato poiché molti di coloro che sono rimasti in città sono ancora al lavoro e arrivare a Masnago per le 18 non è semplice per tutti. Per evitare le code viste domenica con il Milan sarà utile mettersi in coda in anticipo visto che i botteghini apriranno alle 16,30.
La giornata del Varese intanto comincerà a metà mattina, perché alle 10 alla Casa del Disco scatterà la vendita dei primi abbonamenti per la nuova stagione. L’obiettivo è tosto, avvicinare quota tremila tessere; una bella prestazione con il Genoa potrebbe essere un incentivo ulteriore per chi ci sta pensando.