Quando a Rescaldina passava il gotha della musica italiana
Renato Franchi racconta degli incontri con Fabrizio De Andrè al teatro la Torre e delle prove di Battiato, Finardi e i New Trolls. Il 5 settembre alla Corte del Ciliegio di Castellanza grande tributo al cantautore genovese
Al teatro la Torre di Rescaldina è passato un bel pezzo della scena musicale degli anni ’70. In pochi sanno che quel teatro era il luogo dove personaggi della scena musicale italiana del calibro di Fabrizio De Andrè, Franco Battiato, Eugenio Finardi e i mitici New Trolls provavano i loro concerti. Lo racconta Renato Franchi, leader dell’Orchestrina del suonatore Jones, una delle tribute band più apprezzate del mitico Fabrizio De Andrè e che questa mattina ha rinnovato l’appello a partecipare alla giornata del 5 settembre "Mille anni al mondo e mille ancora" dedicata a Faber e alla sua grande produzione musicale e poetica.
Il musicista legnanese ha raccontato dei momenti passati insieme a De Andrè e alla sua band dentro il teatro: «Dopo ore di prove ci chiedeva come avevamo percepito la sessione – ricorda Franchi – sul palco era burbero e rigoroso ma nei momenti liberi era un’altra persona». Franchi faceva parte della ristretta cerchia di amici che potevano partecipare a quelle prove grazie alla comune conoscenza di un batterista di Battiato: «Fu lui a far scoprire il teatro la Torre a tutti questi artisti – racconta ancora – e così un piccolo centro anonimo come Rescaldina era diventato meta di questi personaggi che per noi all’epoca erano inarrivabili». Un altro ricordo legato alla sua conoscenza con Faber è una partita a bocce che De Andrè perse contro lo stesso Franchi: «Ci eravamo giocati una bottiglia di cognac che lui dovette pagare – ricorda Franchi – ne beveva tanti di cognac e fumava moltissimo, anche questo contribuì alla sua prematura scomparsa».
La scomparsa di De Andrè ha lasciato un grande vuoto in intere generazioni di amanti della musica cantautorale italiana e molti di loro, ben 14 formazioni, saranno presenti domenica 5 settembre alla Corte del ciliegio di Castellanza, a pochi km dalla Rescaldina citata da Franchi, per la settima edizione del tributo al musicista genovese. Saranno un centinaio le canzoni che verranno reinterpretate, in maniera spesso originale e unica, dai molti artisti che saranno presenti. Le esibizioni inizieranno a partire dalle 16,30 per concludersi a mezzanotte. Gli organizzatori sperano nel successo dell’iniziativa che, di anno in anno, continua a crescere: «i fondi a disposizione non sono molti ma dobbiamo sicuramente ringraziare l’assessorato alla cultura del Comune di Castellanza che è tornato ad offrirci ospitalità, la cooperativa Massimo Carletti e la Fondazione De Andrè che ci sostiene».
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