Un tributo a De Andrè che sogna di diventare premio
Il 5 settembre si terrà la settima edizione di ...mille anni al mondo e mille ancora..., una manifestazione tributo al grande cantautore genovese che ha ormai varcato i confini della provincia e sogna di diventare grande
Mille anni al mondo e mille ancora…con il sogno che un giorno si possa organizzare il premio Fabrizio De André a Castellanza. Con questo spirito è stata presentata questa mattina la settima edizione del tributo al grande cantautore genovese scomparso nel 1999. La serata, che vede la partecipazione di 13 band, si terrà alla Corte del Ciliegio il 5 settembre a partire dalle 15 alle 23,30.
Renato Franchi, dell’Orchestrina del suonatore Jones, e Fabrizio Giachi l’hanno anticipata questa mattina, giovedì, a Palazzo Brambilla sottolineandone lo spessore artistico e un’eco che ormai attira appassionati di De Andrè anche da fuori provincia: «Quando vado in giro a suonare le canzoni di Fabrizio e dico che sono di queste parti – ha raccontato Franchi che lo ha conosciuto di persona – mi chiedono se anche quest’anno si svolgerà la serata tributo. Mi è successo anche in Basilicata ed è segno che questa iniziativa può avere un carattere nazionale». Ma, come ha sottolineato il consigliere Giachi, il problema è fare rete con altre amministrazioni e il reperimento dei fondi per dare vita ad un progetto più ampio: «Sia chiaro – ribadisce comunque il consigliere – il sogno di trasformarlo in una rassegna più ampia non è mai svanito».
Giachi ha anche ricordato come il Comune di Castellanza abbia sempre creduto in questa serata tributo: «La prima edizione si è svolta a Castellanza e tranne che nel 2008 è rimasta sempre qui, l’anno scorso quando ha rischiato di saltare abbiamo fatto di tutto per non interrompere la tradizione e ce l’abbiamo fatta a riportarla a Castellanza». L’iniziativa vedrà la partecipazione di molti artisti, alcuni dei quali di grande spessore anche se non consociuti al grande pubblico. Dietro c’è sempre la regia attenta della cooperativa Massimo Carletti mentre la direzione artistica è affidata a Renato Franchi e la sua orchestrina del suonatore Jones. In caso di maltempo, quest’anno, è stato previsto lo spostamento al teatro di via Dante mentre l’ingresso sarà gratuito.
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