Castelli attacca. la Giunta: “Concorso di colpa con Telos”
Intervento del responsabile della lista civica “Diamo più forza all’Italia” sulla vicenda dell’incontro pubblico dedicato all’opuscolo per gli immigrati
«Chiediamo al sindaco di pronunciarsi ufficialmente e senza tentennamenti per la legalità». Questa la presa di posizione di Michele Castelli, della lista civica di centrodestra "Diamo più forza all’Italia".
A tenere banco sono le polemiche legate all’incontro pubblico di giovedì scorso all’auditorium Aldo Moro, che l’amministrazione aveva messo a disposizione del Collettivo La Fenice.
In quell’occasione il collettivo ha presentato un vademecum riservato agli immigrati. Castelli si ribella: «Se questa presentazione ha potuto avere luogo in una sala comunale c’è, quanto meno, un concorso di colpa da parte dell’ ente locale. Oltre tutto così si legittimano gruppi, come Telos, che hanno atteggiamenti sopra le righe, verbalmente bellicosi e aggressivi. Il sindaco Luciano Porro deve sgombrare ogni dubbio e chiarire la sua posizione, che sinora è stata sin troppo accondiscendente».
«Ben ricordo come nei mesi scorsi, con il sottoscritto che chiedeva interventi, aveva espresso "tolleranza" sui graffiti che tappezzano via Milano, dove ha sede Telos, considerando li alla stregua di opere d’arte e non come uno scempio, un pessimo biglietto da visita per la città in un luogo di così forte passaggio. Noi invece teniamo all’immagine di Saronno e auspichiamo che entro Natale certe oscenità siano rimosse».
Per l’esponente di "Diamo più forza all’Italia", «Quelle accettate dal Comune sono situazioni che favoriscono lo scontro sociale e un clima di tensione che invece noi rifiutiamo, come rifiutiamo ogni genere di contrapposizione che non tenga conto della legalità. Siamo per la libertà, ma sempre nel rispetto della legge e siamo convinti che questo sia ciò che pensa la maggioranza dei saronnesi».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
eric67 su Cambiano le regole per auto elettriche e ibride a Varese: dai primi di febbraio niente più agevolazioni
Felice su "Giuro che mi sento meno sicuro". A Busto Arsizio il contropresidio degli antifascisti
Papi57 su A Varese le imprese sono sotto pressione: i costi energetici superano la media lombarda
GrandeFratello su Coppa Italia di hockey, la "follia ragionata" che torna a Varese per la terza volta
ccerfo su Fontana invita Trump alle Olimpiadi invernali del 2026: "Lo aspettiamo in Lombardia"
Ambro Ribo su Riconoscimenti a Varese: il valore della Polizia Locale lombarda sotto i riflettori
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.