“Catene, quello della Lega è un falso problema”
Roberto Strada dei Verdi interviene sulla polemica sollevata dalla Lega Nord sulla rimozione delle catene nel centro storico
Non avrei voluto scendere in campo in difesa della Giunta Porro, che comunque sull’argomento si difende anche da sola, ma la vergognosa campagna scatenata dalla Lega riguardo le catene nella zona a traffico limitato merita una risposta.
La richiesta di impedire l’attraversamento della Zona a Traffico Limitato (ZTL) e di rivedere il regolamento dei "pass" in ZTL come Consigliere Comunale la feci nell’oramai lontano 2005 attraverso una mozione bocciata dalla maggioranza di centrodestra. La Mozione e l’esigenza di cambiare il regolamento era nata proprio dal fatto che le strade del centro fossero pericolose per i pedoni e per i ciclisti e la pavimentazione fosse già ridotta in uno stato pietoso, pavimentazione sconnessa e piena di buche che già aveva causato numerose cadute tra i passanti.
Inoltre il carico e scarico non regolamentato e il transito "selvaggio" degli autoveicoli avevano trasformato la ZTL in un percorso a scorrimento privilegiato per i furbi che passando da corso Italia riuscivano ad evitare altre vie più trafficate.
Inoltre il carico e scarico non regolamentato e il transito "selvaggio" degli autoveicoli avevano trasformato la ZTL in un percorso a scorrimento privilegiato per i furbi che passando da corso Italia riuscivano ad evitare altre vie più trafficate.
Questa situazione era diventata insostenibile. Questa situazione creava pericoli per i cittadini e in più costava ogni anno alle casse comunali tra i cinquanta e i centomila euro.
Ora la LEGA nella sua furba ignoranza cerca di cavalcare ancora una volta la questione sicurezza e dopo aver taciuto per 10 anni sull’argomento ZTL, urla allo "scandalo" in nome del passaggio dei mezzi di soccorso.
Fa di questo argomento una questione politica, cercando consensi tra chi, in buona fede, potrebbe recepire l’azione intrapresa come una azione di poco senno, ma le bugie e la strumentalizzazione dell’argomento "mezzi di soccorso – sicurezza" vanno smascherate:
l’entrata e l’uscita dal centro viene da sempre effettuata attraverso percorsi logici : via Genova o via Garibaldi per corso Italia, Via Tommaseo o via San Cristoforo-Cavour per Piazza De Gasperi (dove per altro entra tutte le mattine il camion che rifornisce il supermercato di Piazza Libertà), non ci sono impedimenti, basta conoscere gli ingressi i percorsi e i sensi unici, che sui navigatori satellitari non vengono aggiornati o sempre indicati.
Fa di questo argomento una questione politica, cercando consensi tra chi, in buona fede, potrebbe recepire l’azione intrapresa come una azione di poco senno, ma le bugie e la strumentalizzazione dell’argomento "mezzi di soccorso – sicurezza" vanno smascherate:
l’entrata e l’uscita dal centro viene da sempre effettuata attraverso percorsi logici : via Genova o via Garibaldi per corso Italia, Via Tommaseo o via San Cristoforo-Cavour per Piazza De Gasperi (dove per altro entra tutte le mattine il camion che rifornisce il supermercato di Piazza Libertà), non ci sono impedimenti, basta conoscere gli ingressi i percorsi e i sensi unici, che sui navigatori satellitari non vengono aggiornati o sempre indicati.
Quello che denuncia la LEGA è un falso problema e non giustifica il voler ritornare ad avere un centro storico percorso -in lungo ed in largo- da migliaia di automobilisti, che residenti o in possesso di pass, si sentano autorizzati a percorrere il centro entrando da via Roma ed uscendo da via P.Micca, od entrando da via Genova ed uscendo da via P.L.Monti,ecc..ecc.. trasformando corso Italia in un autodromo.
Arrivare a raccogliere le firme per riaprire al traffico "autorizzato" le vie centrali equivale a voler riaprire al traffico la ZTL, la -barzelletta- dei Leghisti saronnesi attenti ai problemi ecologici e all’ambiente è finita (se mai è esistita), finalmente mostrano il loro vero volto, del resto solo pochi mesi fà erano schierati al fianco di chi nell’ultimo decennio ha continuato a cementificare la città, senza senno e criterio se non quello dei propri interessi.
Alla Giunta Porro invece chiedo di rivedere le modalità di carico e scarico e il rilascio dei pass per accedere e parcheggiare in centro, ancora oggi troppi automobilisti percorrono le vie centrali, anche se non residenti e non in possesso di un box o posto auto.
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