Expo 2015: c’è l’accordo, con qualche distinguo
Sull'accordo tra Regione, Comune e Provincia in merito all'area dell'Expo il Governatore Formigoni ha detto che sarà il Sindaco a spiegare la scelta
C’è accordo sull’Expo. O quasi. L’intesa raggiunta sulla concessione in comodato d’uso di una parte dei terreni per l’Expo 2015 è solo parziale. La Regione Lombardia, infatti, ha preso le distanze dalla soluzione che era stata annunciata come “condivisa”. Il Governatore Formigoni, dai microfoni della RAI, ha precisato che sarà il sindaco Letizia Moratti a prendere un’iniziativa e a spiegare la proposta che preferisce.
Il punto delicato, dunque, rimane la formula: per palazzo Marino la via da percorrere è quella del "comodato d’uso” mentre il Pirellone preferisce la soluzione di una newco, società aperta ai privati che potrebbe acquistare il milione di metri quadri di terreni necessari per l’esposizione.
Al di là delle strade che si vorranno percorrere per risolvere il nodo dei terreni sui quali sorgeranno i padiglioni dell’Expo, ciò che «è importante» è «raggiungere l’obiettivo finale di fare l’Expo» aveva invece ribadito il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Davide Boni (Lega), commentando l’esito del vertice notturno tra Regione, Provincia e Comune di Milano sul nodo delle aree.
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