Fatta l’Italia per i Mondiali, Luini e Battagin guidano i varesini

Ben undici i nostri atleti convocati per la rassegna iridata in Nuova Zelanda, sette dei quali nel settore disabile. Peccato per Frattini, soltanto riserva delle barche senior

La conferma è Elia Luini, la piacevole novità è Deborah Battagin mentre la brutta notizia è Pierpaolo Frattini: parliamo della pattuglia varesina che si appresta a partecipare ai Mondiali di canottaggio, in programma tra fine ottobre e inizio novembre in Nuova Zelanda e più in generale delle convocazioni diramate dai vari commissari tecnici del remo azzurro.
Saranno in tutto undici infatti i portacolori della nostra provincia che raggiungeranno il lago Karapiro che si trova nella North Island neozelandese: la maggior parte degli atleti è espressione del settore "adaptive" (il canottaggio paralimpico) che presenta ben sette componenti.
deborah battagin canottaggioTra gli assoluti, dicevamo, ecco Elia Luini che al mondiale ha già conquistato ben quattro ori (tre nel doppio e uno nel quattro pesi leggeri) e che deve difendere il bronzo di Poznan 2009. Rispetto a un anno fa Elia ha cambiato compagno di barca: non più il ravennate Marcello Miani ma il toscano Lorenzo Bertini con cui ha regatato per l’intera stagione. I due sono ancora annoverati tra i favoriti ma la concorrenza in questa specialità è davvero altissima.
Nulla da fare invece per il compagno di club (all’Aniene) di Elia, il varesino Pierpaolo Frattini: il suo "otto" infatti non sarà ai Mondiali e per lui la presenza in Nuova Zelanda è nelle vesti di riserva delle barche senior.
In campo femminile invece bisogna festeggiare la meritata convocazione di Deborah Battagin (nella foto), ventenne nata a Varese e punta di diamante della Canottieri Monate, già iridata nel quattro di coppia a luglio in Bielorussia tra gli under 23. Deborah gareggerà sulla medesima barca, insieme a Erika Bello, Enrica Marasca e Laura Milani, una delle atlete più rappresentative del remo rosa.
A completare la pattuglia c’è infine un timoniere: si tratta di Andrea Lenzi che – orfano dell’otto al pari di Frattini – sarà sul "due con" nel ruolo che fu di Peppiniello Di Capua, anche se questa barca non è più nel novero delle specialità olimpiche. Ai suoi ordini ci saranno Rosario Agrillo e Paolo Perino.

Per quanto riguarda il settore paralimpico, ecco un vero e proprio "pieno" di convocazioni che conferma la bontà della scuola nata sul lago a Gavirate. A Karapiro dunque ci sarà spazio per il quattro con (disabili fisici) di Mahila Di Battista e del timoniere Alessandro Franzetti e per il quattro con (disabili intellettivi) tutto gaviratese di Giorgia Indelicato, Carlo Dal Verme, Francesco Bresciani ed Elisabetta Tieghi, ancora con Franzetti al timone. E la riserva del settore sarà un’altra bella novità, Matteo Brunengo, tesserato per la Canottieri Arolo che per la prima volta manda ai mondiali un proprio atleta.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 21 Ottobre 2010
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