Gli indagati cantavano: “6 milioni di ebrei, lo rifarei”

L’indagine sull’estrema destra varesina che la procura ha appena chiuso si è concentrata sulla festa nazista celebrata il 23 aprile del 2007 alla Rivendell di Buguggiate. La Digos ha ascoltato quella serata con delle cimici e ha messo agli atti anche le canzoni naziste che vengono cantate in coro in quella occasione, e che costituiscono il vero e proprio reato che viene contastato ai 22 indagati. Per l’accusa, i partecipanti, unitamente ad altri soggetti non identificati, propagandarono, anche per mezzo di canzoni e cori, intonati da tutti i compartecipi, idee fondate sull’odio razziale nei confronti di razza ebraica e di nazionalità extracomunitarie.
Il gruppo che suona quella sera si chiama «99 fosse» ma è conosciuto anche con altri nomi. La sua specialità sono le cover di canzoni famose, diciamo così, «nazistizzate». Già nel 2008 i giornali sollevarono il caso, in particolare perché alcuni di questi brani erano finiti su youtube. Si parla di «Gianna »di Rino Gaetano diventata «Himmler» o Sotto il segno dei pesci di Antonello Venditi che diviene «Nato con la stella di David».
A Buguggiate, quella sera, si canta un po’ di tutto. Innanzitutto canzoni fasciste come «Faccetta nera» ma anche altri brani più classici degli extraparlamentari fascisti.
«Sei milioni di ebrei, sei milioni di ebrei, lo rifarei». Stupisce invece vedere che la innocua «Uomini soli» dei Pooh (i democristiani del rock, li definivano una volta), viene adattata con un ritornello sciocco e crudele: «Dio delle città, e dell’immensità, se è vero che ci sei, porta via tutti gli ebrei»
C’è anche la cover di Jesahel di Ivano Fossati & Delirium, che diventa Israel, ovviamente con frasi cattive e insensate, o Azzurro di Paolo Conte che viene rivolta contro Anna Frank «Cerco nel ghetto tutto l’anno e all’improvviso eccola qua…».