La preside: “Sono sconcertata, ma non possiamo perquisire i ragazzi”

«Sono sconcertata». Usa poche parole la preside dell’istituto Geymonat di Tradate, Elena Vaj, che è intervenuta per separare i due ragazzi che mercoledì mattina hanno avuto una lite nei cortili delle scuole superiori della città e dove uno dei due studenti ha anche tirato fuori il coltello ferendo l’altro. 
La preside, che dirige l’istituto con oltre 700 ragazzi e che da anni vanta numerosi successi scolastici in diversi concorsi per studenti, non nasconde la propria perplessità di fronte a quanto accaduto: «È incredibile, non credevo ai miei occhi di fronte a quello che è successo. Ho chiamato io stessa i carabinieri, ma le domande che sono sorte in questi due giorni sono molte. Ne ho parlato con gli insegnanti e gli studenti. Ci chiediamo come una scuola possa intervenire in queste situazioni senza l’aiuto delle famiglie. Non possiamo perquisire i ragazzi all’ingresso a scuola, sarebbe inconcepibile».
«Questo giovane che ha tirato fuori il coltello era stato bocciato l’anno scorso, ma aveva avuto un inizio anno tranquillo, senza problemi – prosegue la preside -. Sicuramente ne parleremo molto con gli altri studenti, non si deve dimenticare quanto accaduto. Servirà per fare in modo che non si ripeta. Inoltre sarà convocato presto un consiglio d’istituto, ma le armi a nostra disposizione sono poche».