La Pro si prende la testa: 2-0 al Rodengo

I tigrotti superano i bresciani con i gol di Justino e Sarno e si portano in vetta alla classifica, a pari merito con il FeralpiSalò, sotto gli occhi dell'ex presidente Antonio Tesoro

La Pro Patria vince a Rodengo Saiano 2-0 e si guadagna la vetta della classifica grazie anche al pareggio del FeralpiSalò contro il Mezzocorona. Dopo un avvio poco convinto, gli uomini di Novelli trovano il vantaggio con Justino al 24’ e raddoppiano dopo pochi minuti con Sarno. Nella ripresa i tigrotti gestiscono la palla e cercano di pungere in contropiede, ma il risultato non cambia fino al termine. Mercoledì 27 ottobre, Cristiano e compagni saranno impegnati allo “Speroni” per il secondo turno di Coppa Italia contro la Pro Vercelli, buona occasione per vendicare la caduta in campionato.


FISCHIO D’INIZIO –
Dopo la sconfitta nel posticipo, la Pro Patria cerca di riprendere la via della vittoria andando ad affrontare il Rodengo Saiano nella seconda trasferta consecutiva. Novelli deve fare a meno degli squalificati Anania, Cristiano e Polverini e schiera in porta Andreoletti, Nossa e Zanetti centrali di difesa con Som e Benedetti sulle fasce. A centrocampo Calzi, rientrato dopo il guaio muscolare, prende il posto di Cristiano in mediana, con Justino (foto) a sinistra e Bruccini a destra. In attacco confermato il tridente con Sarno alle spalle di Serafini e Ripa. L’attacco gialloblu è sulle spalle di Lepore, ex capitano del Varese, e il bomber navigato Araboni. In tribuna tra il pubblico c’è anche Antonio Tesoro, ex presidente bianco blu.
IL PRIMO TEMPO – Parte forte la Pro, causando il primo brivido alla difesa bresciana al 2’ con un tiro di Serafini dalla distanza che finisce sul fondo di poco. Al 13’, dopo qualche minuto di studio, il Rodengo si rende molto pericoloso con una conclusione scagliata su punizione da Lepore che termina sulla traversa della porta difesa da Andreoletti. Al 15’ Araboni sbaglia un comodo appoggio da pochi passi colpendo male la palla e buttando al vento un’ottima occasione. Al 24’ Justino riesce a far breccia nella difesa bresciana superando Pedersoli raccogliendo un bell’assist di Bruccini. Al 31’ il miglior momento tigrotto si conclude con il raddoppio firmato da Sarno con una bella conclusione rasoterra dai venti metri. Il piccolo fantasista ci riprova anche pochi minuti dopo, ma questa volta il sinistro difetta di precisione e sfila sul fondo. Nel finale di tempo la Pro amministra il possesso palla e la direzione del gioco senza lasciare spazi agli avversari, apparsi demoralizzati dopo il secondo gol subito.
 
IL SECONDO TEMPO – La ripresa comincia senza cambi. Nei primi minuti la Pro gestisce il vantaggio mantenendo il possesso palla senza correre rischi. La prima occasione degna di nota arriva al 17’ con Araboni che, servito da Lepore, si gira e spara, ma Andreoletti è ben posizionato e blocca. Ancora il bomber gialloblu ci riprova qualche minuto dopo, ma il tentativo di pallonetto è impreciso e termina alto. Al 30’ il portiere della Pro deve intervenire di pugno per respingere una punizione insidiosa di Lepore, mentre pochi minuti dopo i tigrotti falliscono una ripartenza che li vedeva in superiorità numerica, mancando così l’occasione per il terzo gol. Al 37’ un altro contropiede porta Pacilli al tiro in diagonale, a lato davvero di centimetri, mentre al 41’ Altobelli, appena entrato, spreca da buona posizione non inquadrando lo specchio della porta. Nel finale il segretario della Pro, Giuseppe Iodice, si fa espellere per proteste dopo una segnalazione dubbia del guardalinee.
 
Rodengo Saiano – Pro Patria 0-2 (0-2)

Marcatori
: al 24’ pt Justino (PP), al 31’ pt Sarno (PP)

Rodengo
Saiano (4-2-3-1): Pedersoli, Colombo, Belotti, Bertoni, Cassaro, Vincenzi, DeMasi, Zanotti, Panizza, Lepore, Araboni. All.: Rodolfi.
Pro Patria (4-3-1-2): Andreoletti; Som, Zanetti, Nossa, Benedetti, Calzi, Bruccini, Justino (dal 22‘ st Nocciola), Sarno; Ripa, Serafini. All.: Novelli.
Arbitro: Saia di Palermo (Liturco e La Grotteria)

Seconda divisioneRisultati e classifica aggiornati

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Pubblicato il 24 Ottobre 2010
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