La sperimentazione continuerà. Con qualche cambiamento
Approvata dal consiglio la delibera che promuove la nuova circolazione pur ammettendo la necessità di apportare miglioramenti. La Provincia prende le distanze: « Noi non c'entriamo»
La sperimentazione continuerà. Cercando di limitare il più possibile i disagi alla popolazione. Ma la via intrapresa non può essere abbandonata. L’amministrazione di Bardello ha fatto quadrato, ieri sera martedì 5 ottobre, attorno alla nuova contestata circolazione comunale, avviata nell’agosto scorso.
Nel consiglio comunale straordinario richiesto dall’esponente della Lega Ferrarini, il sindaco Paola Quintè ha analizzato la situazione: « Questa amministrazione da sempre, ha sottolineato come il problema del traffico gravitante sull’abitato di Bardello fosse un “problema” non solo da discutere, ma da risolvere. L’abitudine, forse, aveva reso “normale” per i frequentatori ed abitanti del luogo avere situazioni di disagio e di pericolo in alcune vie del centro. La scelta della nuova viabilità sicuramente è impopolare. Riconosciamo il dissenso manifestato da una parte dei nostri cittadini e in parte lo condividiamo, ma riteniamo importante continuare la sperimentazione e tentare di risolvere il problema del traffico che da anni affigge il nostro paese. Non è esclusa la possibilità di poter ritornare al vecchio sistema viabilistico, ma non possiamo sostenere che la nuova viabilità, considerando anche gli ulteriori interventi che dovremo approntare, sia peggiore della precedente. Chiediamo pazienza e fiducia».
Pazienza e fiducia che, però, molti residenti non accordano e, forti di quasi 2500 firme, hanno chiesto alla Provincia di non tenere conto delle richieste del Comune perché prese senza il confronto diretto con la popolazione in un consiglio comunale aperto promesso ma mai attuato.
«1) di autorizzare il Sindaco, in sede di Conferenza di Servizio, convocata presso la Provincia di Varese per il giorno 6 ottobre 2010, ad esprimere parere coerente circa il positivo superamento della sperimentazione viabilistica di attraversamento dell’abitato di Bardello con il conseguente passaggio agli interventi necessari per l’ulteriore messa in sicurezza della viabilità comunale e provinciale;
2) di impegnare il Sindaco affinché vengano realizzati ed attuati gli interventi qui di seguito specificatamente riportati:
– realizzazione della segnaletica definitiva, soprattutto quella orizzontale (corsie preferenziali, frecce direzionali, linee d’arresto, ecc.) al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati di sicurezza per gli utenti, velocizzazione delle percorrenze ed assenza di code;
– posizionamento di una rotatoria (anche provvisoria) tra la Via Piave e l’innesto delle Vie Verdi e Cavalier Barassi al fine di inserire un elemento di rallentamento al traffico transitante lungo la Via Piave;
– rifacimento del manto stradale della Via Piave al fine di ridurre l’incidenza di rumore e vibrazioni causato dalle condizioni di degrado dello stesso;
– valutare la possibilità contribuire ad interventi di insonorizzazione delle abitazioni esistenti lungo la via Piave;
– completamento del marciapiede lungo la Via Piave;
– completamento, sistemazione, adeguamento della viabilità interna minore (Via Cavalier Barassi, Via Verdi, Via Monsignor De Vitali sino alla Via Masaccio);
– acquisizione dell’area destinata a parcheggio in Via Matteotti al fine di valutare la possibilità di una soluzione di viabilità e sosta alternativa funzionale ai servizi presenti in Via Piave ed alle attività esistenti nelle aree limitrofe;
3) di sottolineare la coerenza con gli interventi previsti dal piano provinciale della viabilità
4) di dare atto che il Comune di Bardello ha ricevuto i seguenti finanziamenti a supporto di interventi legati alla mobilità
– Via Cavalier Barassi:
i. € 200.000,00 dallo Stato
ii. € 150.000,00 dalla Provincia
6) di incaricare il Sindaco di rappresentare alla Provincia di Varese l’evidente risparmio di costi che ne deriva da questa soluzione, in considerazione della non realizzazione della”impossibile” e non funzionale rotatoria in località PONTE DI BARDELLO,alla confluenza tra le SP 5O e la SP 18, cioè tra viale Ticino e le vie Quaglia / Marconi, rispettivamente in territorio di Gavirate e di Bardello».
In Provincia, intanto, l’assessore alla viabilità Aldo Simeoni assiste alla complicata situazione prendendone le distanze: «Sia ben chiaro. È stato il Comune di Bardello a chiedere un cambiamento della propria viabilità interna. La Provincia non c’entra nulla. Non abbiamo mai fatto rilievi su quanto e come si sono modificati i flussi o su quanto pesano queste modifiche su qualità dell’aria, delle strade e della qualità della vita. Oggi, davanti a una delibera comunale, non possiamo che prenderne atto e rispettarla perché insiste su un ambito dove non abbiamo potere. Certo, davanti alla protesta di 2500 persone, ci riserviamo il diritto di valutare la situazione per ragionare in modo alternativo».
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