Mondiale a Thor Hushovd in volata. Pozzato “medaglia di legno”

Niente da fare per la squadra maschile nella gara in linea del Mondiale di ciclismo a Geelong, presso Melbourne (Australia). Alla fine la gara ha parlato scandinavo. L’oro è andato in 6h21’49” al forte norvegese Thor Hushovd, che si è imposto allo sprint regalando al suo Paese il primo titolo mondiale; argento al danese Matti Breschel, già bronzo a Varese 2008 dietro Ballan e Cunego; bronzo all’australiano Allan Davis.
Quarto posto, la proverbiale "medaglia di legno", per il nostro Filippo Pozzato, beffato per pochi centesimi dal portacolori di casa; dietro di lui il belga Greg Van Avermaet e lo spagnolo Oscar Freire, già tre volte campione mondiale. Settimo il russo Kolobnev, uno che c’è sempre in questi finali "a lunga gittata"; da segnalare anche il nono posto del giapponese Arashiro.
Alla volata conclusiva è giunto un gruppo di 25 corridori: Pozzato non aveva più compagni con sè, l’ultimoa  cedere un generoso Giovanni Visconti. Nondimeno, la prova di squadra è stata considerata ottima dal corridore veneto come pure dal ct Bettini. Fino all’ultimo giro la tatticaitaliana pareva efficace, con gli attacchi di Tosatto, gli scatti di Nibali e Visconti. Vivacissima l’ultima tornata: mel finale era andato all’attacco uno dei grandi favoriti della vigilia, il belga Philippe Gilbert; giunto ad avere fino a 24" di vantaggio sul gruppo, gli sono venute meno le energie a pochi chilometri dal traguardo e si è dovuto accontentare della diciottesima piazza. Dopo il suo tentativo, ulteriori scatti e controscatti, anche da parte del campione mondiale uscente Cadel Evans, capitano dei padroni di casa, e di Oscarito Freire, "punta" della Spagna; ma non c’è stato modo di evitare un arrivo in volata sull’insidioso traguardo di Geelong.

I piazzamenti degli italiani

Filippo Pozzato 4° s.t. del vincitore
Giovanni Visconti 36° a 2’13”
Marzio Bruseghin 37° a 5’11”
Luca Paolini 38° s.t.
Vincenzo Nibali 40° a 7’10”

Ritirati: Gavazzi, Tosatto, Tonti, Oss