Museo Baroffio: ultime iniziative prima della chiusura stagionale

Lunedì 1 e giovedì 4 novembre appuntamenti con l’arte nello scrigno del Sacro Monte

Lunedì 1 novembre sarà un’occasione in più per visitare il Museo Baroffio e del Santuario prima della chiusura invernale grazie all’apertura straordinaria dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30. Per la festa di Ognissanti, il Museo propone una visita guidata tra alcuni santi nelle opere della collezione: un itinerario per scoprire chi è il santo che ha come compagno un leone e chi il santo con il bastone da eremita e la campanella; un percorso per riconoscere S. Maria Maddalena, S. Ambrogio, S. Martino, S. Gerolamo, S. Caterina d’Alessandria, S. Chiara e altri ancora.
Siamo circondati da immagini di santi: nelle chiese ne vediamo una moltitudine, bloccati in una scultura o fissati su una tela, ma non sappiamo identificarli; passeggiamo in un paese e cerchiamo di capire perché proprio quei santi siano stati affrescati nell’edicola all’angolo della via; sappiamo che S. Antonio ha la “barba bianca” perché spesso invocato dal nonno per far trovare “quello che manca”, ma l’indizio è labile per essere sicuri di riconoscerlo incontrandolo dipinto sul muro di una vecchia casa, magari di una cascina.
La visita guidata Il leone, la campanella e la ruota: come riconoscere i santi è un’occasione divertente per imparare a individuare alcuni dei santi più popolari, perché avere consapevolezza di ciò che ci circonda è importante per tutti, non solo per credenti e devoti.
La visita si svolgerà alle ore 11 e alle ore 15.30 di lunedì 1 novembre e sarà condotta dalla Dott.ssa Laura Marazzi, conservatrice del Museo.
Solo in occasione della visita, compresa nel biglietto d’ingresso (€3,00; € 1,00), si potrà accedere a un antico locale, di norma non visitabile, con resti di affreschi quattrocenteschi, tra cui una Madonna in trono con il Bambino e santi.
Su prenotazione la visita potrà essere ripetuta per gruppi (min. 8/ max 20 partecipanti).
In occasione della ricorrenza dei quattrocento anni dalla canonizzazione di S. Carlo (1610 – 2010) e per aiutare i visitatori ad avvicinarsi alla più recente acquisizione del Museo, giovedì 4 novembre, festa di S. Carlo, si propone l’incontro S. Carlo. Immagini vicine e lontane.
L’8 ottobre scorso è stato presentato, con ampio concorso di pubblico, un dipinto seicentesco di grande qualità e di notevole interesse iconografico: un S. Carlo in deliquio mistico (olio su tela, cm. 70 x 57) donato dal prof. Luigi Zanzi e dal cav. Pietro Malnati alla Fondazione Paolo VI per il Sacro Monte di Varese in memoria di Mons. Pasquale Macchi.
Partendo dalla lettura di tale nuova opera, si guarderà ad altre immagini di S. Carlo presenti al Sacro Monte, come la statua del Secondo Arco della Via Sacra o il S. Carlo affrescato nella Cappella delle Beate, prima di scendere – seppure idealmente – a Varese. Il percorso alla scoperta dell’iconografia di S. Carlo toccherà inoltre alcuni significativi modelli milanesi e… opere ancora più lontane.
L’incontro, condotto dalla Dott.ssa Laura Marazzi e compreso nel biglietto d’ingresso (€3,00; € 1,00), prevede una prima parte di spiegazione con proiezione di immagini e una seconda parte di visita in museo. L’appuntamento è per le ore 15.30.
Domenica 7 novembre sarà l’ultimo giorno dell’apertura stagionale, anche se, come di consueto, il Museo riaprirà con orario ridotto durante il periodo natalizio (8 dicembre 2010 – 6 gennaio 2011) e rimarrà sempre valida la possibilità di ottenere l’apertura su prenotazione.
 
ORARI MUSEO > Fino a domenica 7 novembre 2010
giovedì, sabato e domenica 9.30–12.30; 15-18.30

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 29 Ottobre 2010
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