Prc: “Aggressione razzista frutto della politica di Pdl e Lega”
I comunisti: "La politica locale e nazionale ha pesanti responsabilità in merito, la loro propaganda legittima atteggiamenti violenti come quello capitato alla giovanissima equadoregna"
Varese, giovedì 21 ottobre 2010, una ragazzina di soli 13 anni viene aggredita, insultata e
fatta cadere a terra investita dal paraurti di una jeep e poi presa a schiaffi.
Tutto questo accade all’uscita della scuola media Dante Alighieri che la giovane frequenta.
Ancora una volta, a Varese, viene perpetrato un atto violento insinuato dal razzismo, ormai
dilagante, nei confronti di coloro i quali vengono definiti “diversi”.
La “civile” Varese, pulita come un giardino, si sta lasciando trascinare sempre più nel
vortice dell’intolleranza dettata dall’ignoranza e dagli atteggiamenti violenti della lega nord.
Chiudersi nei confronti delle varie etnie che ormai vivono in Italia, è segno di debolezza, di
paura nei confronti di idee e culture diverse.
I cittadini di Varese, i cittadini italiani, devono capire, invece, che vivere in pace la
multietnicità è una grande risorsa per tutti coloro che riescono ad affrontare serenamente
questo interscambio culturale.
Purtroppo, questi episodi di cattiveria inaudita, sono il frutto della politica che ci governa
in questo territorio, ci riferiamo ovviamente a PDL e LEGA NORD. Questi partiti non fanno
nulla per invertire le tendenze razziste e fasciste, anzi seminano giorno per giorno il seme
del fanatismo più becero.
La politica locale e nazionale ha pesanti responsabilità in merito, la loro propaganda
legittima atteggiamenti violenti come quello capitato alla giovanissima equadoregna.
Un ministro, quello dell’Interno Maroni, istiga chiaramente alla violenza, quando
afferma “con gli immigrati bisogna essere più cattivi”. In tal modo sdogana questi atti,
messi in pratica da gente di bassa elevazione culturale, giustificandoli.
Alimentando, in questo modo, il razzismo, creano terreno fertile per crescere
elettoralmente, ma sarà una crescita distorta e malata.
Il Partito della Rifondazione Comunista, Federazione della Sinistra, condanna
pesantemente atti di tale brutalità ed invita tutti i soggetti politici democratici ed antifascisti
ad una battaglia contro il razzismo in contrapposizione a chi lo mette in pratica.
La Federazione della Sinistra è e resterà sempre pronta a confrontarsi su questo terreno,
per la salvaguardia dei valori fondamentali contenuti nella nostra Costituzione nata da
quella bellissima lotta contro il nazifascismo che si chiama Resistenza.
La Segreteria Provinciale
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