Quando Busto insegnava l’esportazione

In mostra a palazzo Cicogna scatti d'epoca sull'espansione industriale italiana in sud-America aperta dal bustocco Enrico Dell'Acqua in occasione dei 100 anni dalla sua morte

Nell’ambito degli eventi organizzati in occasione del centenario della morte di Enrico dell’Acqua, pioniere dell’esportazione italiana, il Museo Civico di palazzo Marliani-Cicogna ospita la mostra fotografica “Oltre l’Oceano. L’impresa commerciale di Enrico Dell’Acqua e il lavoro degli italiani in sud America tra Ottocento e Novecento”.

Galleria fotografica

Una mostra su Dell’Acqua 4 di 10

La mostra, che sarà inaugurata sabato 23 ottobre alle 17, è promossa dall’Amministrazione comunale, in particolare dagli Assessorati alla “Cultura ed Educazione” e alle “Tradizioni, Identità e Futuro”, che hanno lavorato in collaborazione con il Settore progetti espositivi di “Alinari 24 ore”-Firenze. Grazie a questa sinergia, dal vasto patrimonio fotografico custodito dallo storico Archivio Alinari di Firenze, sono emerse suggestive immagini d’epoca realizzate nei primi decenni del Novecento per documentare i vari aspetti del lavoro degli italiani in Brasile, Argentina ed altri paesi del sud America.

La rassegna celebra dunque la straordinaria avventura del “Principe Mercante” nel più vasto ambito dell’emigrazione degli italiani in Sud America, tra Ottocento e Novecento.
Già importante verso la metà del secolo precedente, l’attività degli italiani emigrati in questi paesi aveva assunto nel primo Novecento proporzioni importanti: in quasi tutti i settori produttivi e commerciali erano attive imprese italiane. Dalla lavorazione tessile, a quella dei prodotti alimentari (specialmente il pane e la pasta!), alla creazione di cappelli, abiti, bottoni, ma anche alla lavorazione del marmo e del cemento, sino alla gestione delle grandi fazende. Ovunque gli italiani erano presenti, spesso non come semplice “mano d’opera”, ma come imprenditori o artigiani, persino banchieri.
Un percorso parallelo appare quello dell’impresa commerciale del bustocco Enrico Dell’Acqua, sbarcato a Buenos Aires nel 1887.

La mostra presenta in apertura il racconto della vicenda umana e professionale del Dell’Acqua, con brevi cenni uniti ad immagini tratte in prevalenza dalle fonti bibliografiche e documentarie di primo Novecento esistenti presso la Civica Biblioteca e la collezione del Museo del Tessile. A seguire, un’ampia sequenza di immagini fotografiche provenienti dall’Archivio Alinari documenta il lavoro e la vita sociale degli italiani in Sud America. Le comunità italiane mantennero – almeno sino ai primi decenni del Novecento – una forte coscienza di appartenenza alla terra d’origine. Lo dimostrano le immagini delle “case degli italiani”, fondate nelle varie località quali centri di aggregazione, cultura e svago, entro un legame forte con la madrepatria.  La mostra presenta quindi racconti ed immagini del lavoro italiano in America del sud, in un’epoca nella quale muoversi in questi territori costituiva davvero un’avventura.  Come quella di Dell’Acqua, partito da Busto Arsizio per aprire ulteriori mercati alla produzione tessile della città, e poi divenuto in terra americana creatore di nuove imprese e lavoro.
E quella di tanti altri italiani, che in America del Sud trovarono non solo possibilità di lavoro, ma anche una nuova patria.

Info: dal 23 ottobre al 28 novembre 2010, Busto Arsizio, palazzo Marliani Cicogna, Piazza Vittorio Emanuele II.
Orari: martedì-sabato 15.00-19.00/ domenica 10.00-12.00/ 16.00-19.00
Per informazioni: tel. 0331/390 351 (ore 9.00- 13.00) – tel. 0331/ 635 505 (orario di apertura del museo).
Per prenotazioni visite guidate: tel. 0331/390 242

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 21 Ottobre 2010
Leggi i commenti

Galleria fotografica

Una mostra su Dell’Acqua 4 di 10

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.