Rombo mondiale per Andrea Crugnola

Bravo sull’asfalto, bravo sullo sterrato, bravo pure in inglese: ecco perché il 21enne varesino Andrea Crugnola ha realizzato il suo sogno. Dalla stagione 2011 correrà nel campionato del mondo rally, il paradiso delle ruote artigliate, a bordo probabilmente di una Ford Fiesta ufficiale: il responso è arrivato nel fine settimana quando Andrea ha partecipato alla seconda selezione (in pochi giorni) organizzata dal Wrc Rally Academy, struttura sponsorizzata dalla Pirelli per dare opportunità di primo piano agli astri nascenti del volante. Crugnola sarà dunque il primo varesino a gareggiare in veste di pilota ufficiale nel mondiale, categoria toccata saltuariamente da altri campioni di casa nostra come Massimo Maneo e Giacomo Ogliari, entrambi però al via di poche gare per scuderie private.
L’anno venturo quindi il giovane di Calcinate del Pesce avrà la possibilità di partecipare a sei gare iridate del calendario europeo, un traguardo importantissimo ma tutto sommato intermedio per un talento cristallino, dal futuro ancora tutto da scrivere. Crugnola ha mostrato tutte le proprie qualità in Catalogna dove, assistito dala navigatore Giulio Turatti (a sinistra nella foto, con Crugnola e i componenti del Team Borrelli), ha staccato tempi ottimi sui tratti cronometrati a bordo di una Fiesta R2, dopo che la settimana precedente aveva stupito ad Antibes, alla guida di una Renault Clio R3. Ora si attende la decisione di Pirelli sulla vettura 2011: lo sponsor-gommista deciderà a chi assegnare le varie vetture a disposizione tra il varesino e gli altri cinque piloti "promossi" dalle selezioni. Si tratta di un irlandese (Craig Breen), uno svedese (Fredrik Ahlin), due australiani (Molly Taylor e Brendan Reeves) e di un ceco (Jan Cerny).

La storia di Crugnola, breve ma intensa, è davvero bella da raccontare. Il 21enne è stato scoperto e lanciato dal team di Alessandro Borrelli, noto imprenditore di Buguggiate che appena lo ha visto all’opera ha investito su di lui, intuendone le qualità. Con il Team Borrelli Group Crugnola ha fatto incetta di trofei, vincendo le Coppe Csai 2008 e 2009 e brillando nel Campionato Italiano Rally e nel Trofeo Renault: risultati che non sono passati inosservati a livello federale, tanto che la stessa Csai lo ha promosso a candidato tricolore per la Wrc Academy.
Le prime parole di Crugnola sono state infatti proprio per Borrelli (a sinistra nella foto sotto) e per il suo team, che oltre ad assisterlo dal punto di vista sportivo in passato lo ha anche "curato" sotto il profilo dell’istruzione, permettendogli di trascorrere due estati in Inghilterra per affinare la lingua inglese, non a caso utilissima anche nelle recenti selezioni in Catalogna.
«Per me e per la mia famiglia si realizza un sogno per cui devo ringraziare Borrelli e i suoi collaboratori. Nel week end è stata la mia prima esperienza alla guida della Fiesta che ha una potenza di 170 cavalli e un ottimo assetto da corsa. Con Turatti abbiamo cercato di fare del nostro meglio, sia sulla strada sia davanti a taccuini e microfoni». I ringraziamenti del talento di Calcinate toccano anche il commissario internazionale Sandro Tibiletti, il segretario generale della Csai Marco Ferrari e i tecnici con cui ha lavorato in questi anni. «Con me sono promossi anche la Varese e l’Italia dei rally e questo mi fa particolare piacere; so però che ora arriva la parte più difficile della mia carriera che da qui in avanti sarà professionistica. Spero che i tanti tifosi che mi hanno sostenuto nelle gare nazionali continuino a farlo, perché l’affetto della gente per me è una vera benzina positiva».
Per Crugnola comunque non c’è sosta. Dopo il blitz a Buguggiate per festeggiare con gli amici (cui si riferiscono le foto scattate da Enrico Maiocchi), il giovane pilota è subito ripartito in direzione della Svizzera: tra il 28 e il 30 ottobre infatti disputerà il Rally Europeo del Vallese dove il Team Borrelli lo ha schierato per fare punti nel campionato continentale Renault R3. Poi ci sarà la Francia, con il Rally du Var, che si disputa non lontano da quella Antibes dove Andrea ha iniziato a stupire i commissari del Wrc Academy. E siamo sicuri che è di nuovo pronto a ripetersi.