Scappa di casa a 12 anni, la trovano in albergo
Una giovane di Verbania era scappata di casa il 26 settembre ma gli agenti della Polizia di Frontiera di Malpensa sono riusciti a trovarla in un albergo attorno a Malpensa prima che partisse per la Grecia
Era scappata di casa da Verbania per andare in Grecia. Aveva scelto l’aeroporto di Malpensa per volare via lontano dalla famiglia e dai suoi cari, per motivi non ancora chiari R.C., la ragazza di 12 anni che nella mattinata del 27 settembre scorso il personale della Polizia di Frontiera di Malpensa è riuscita a rintracciare e riconsegnare ai genitori. La giovane aveva fatto perdere le sue tracce il giorno prima.
La stessa, facendo credere ai propri genitori di recarsi a casa di un’amica, si recava invece presso l’aeroporto di Malpensa, nell’improbabile tentativo di partire per la Grecia con un biglietto acquistato on-line. A seguito della denuncia presentata in serata dai genitori veniva effettuata la tracciatura del cellulare in uso alla ragazzina e si individuava la zona di transito della stessa nell’aerea telefonica “coperta” dalla “cella” di Somma Lombardo.
Questo ha fatto ritenere che la stessa potesse trovarsi presso l’aeroporto di Malpensa. Il personale della Polaria, in base alle descrizione assunte dalla Questura di Verbania, iniziava una scrupolosa osservazione dei filmati delle telecamere dell’aeroporto e dopo qualche ora, intorno alle 6,00 riusciva ad individuare R.C., ripresa nella serata precedente nell’atto di salire a bordo di un taxi per destinazione sconosciuta. A questo punto gli agenti decidevano di attuare una ricerca capillare negli alberghi della zona, avendo modo di ritenere che la stessa vi avesse cercato alloggio per la notte.
Effettivamente, dalla descrizione, la ragazza fra l’altro priva di documenti, veniva riconosciuta dal “concierge” in un Hotel della zona che confermava la presenza della stessa in una camera dell’albergo
Il personale Polaria si è recato immediatamente sul luogo onde evitare che la stessa si potesse nuovamente allontanare trovandola ancora addormentata in una stanza dell’hotel medesimo. La ragazza è stata rassicurata e accompagnata negli uffici dell’aeroporto dove, dopo le attività di rito, veniva riconsegnata al padre ed alla Polizia di Verbania subito avvisata del rintraccio.
Sono in corso le procedure di contestazione nei confronti dell’hotel che aveva dato ospitalità alla dodicenne, seppur priva di documenti, senza tempestivamente avvisare le forze dell’ordine.
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