Aree di sosta strategiche per chi ha bevuto

L’Asl “pattuglierà” con un camper le strade più trafficate del sabato sera. I quarantenni sono i più indisciplinati dei ragazzi

 «Chi guida in stato di ebbrezza o che non mette la cintura di sicurezza o che parla al cellulare, in genere è un automobilista maturo che ha un’età tra i 30 e i 40 anni. È raro trovare ragazzi giovani che in genere dopo la discoteca o si fanno accompagnare dai genitori o si affidano la guida al più sobrio della compagnia». L’identikit fornito da Alfredo Magliozzi, comandante della polizia stradale di Varese, sorprende non poco. Nell’immaginario collettivo, infatti, l’ubriaco al volante è il giovane, magari appena uscito dalla discoteca o dal bar. Niente di più sbagliato. «Nel 2009 sono state ritirate 580 patenti a causa di guida in stato di ebbrezza – continua Magliozzi -. Nel 2010 sono scese a 341, di cui solo 12 tra neopatentati e autisti di mezzi pesanti. Credo che l’abbattimento del numero delle patenti ritirate dipenda da una maggior consapevolezza dei più giovani dovuta all’informazione fatta nelle scuole e nei luoghi dove si svolge la socialità».
L’Associazione dei Commercianti ha fatto molta formazione tra i ristoratori e gli esercenti che somministrano bevande alcoliche. «Abbiamo girato le nostre sedi da Luino a Saronno.- spiega Giordano Ferrarese, presidente associazione ristoratori della Confcommercio – per sensibilizzare le persone a una corretta informazione sulle conseguenze dell’alcol per chi si mette alla guida. Non si tratta di una guerra al vino e nemmeno ai produttori di bevando alcoliche».
Anche l’Asl con il dipartimento delle dipendenze è sceso in campo al fianco di commercianti e polizia stradale. «Noi ci occupiamo del versante della prevenzione – ha spiegato il dottor Claudio Tosetto, dell’Asl di Varese – e quindi cerchiamo di intervenire sul piano educativo. Metteremo a disposizione un’unità mobile che percorrerà punti strategici della provincia, come la strada della Schiranna e la Varesina verso Tradate, per creare aree di sosta per quegli automobilisti che si trovano in difficoltà a causa dell’assunzione di alcol. Qui troveranno un camper con etil test e altre informazioni, compreso personale per colloqui».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 11 Novembre 2010
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