Enac dà il via libera al contratto di programma per Sea

Approvati i princìpi per la definizione del contratto di programma: consentirà alla società di avere entrate certe per realizzare le nuove infrastrutture

 Il consiglio di amministrazione dell’ENAC – l’ente che sovraintende alla sicurezza del volo – ha approvato i princìpi che consentiranno la definizione del contratto di programma con la SEA, società di gestione degli aeroporti di Milano Linate e Milano Malpensa.

«Il contratto di programma, da stipularsi in deroga alla normativa vigente in materia di regolazione tariffaria per i sistemi aeroportuali di rilevanza nazionale con traffico superiore a 8 milioni di passeggeri – spiega una nota di ENAC – assicurerà alla società milanese di avere certezza delle entrate necessarie a sviluppare un importante programma di realizzazioni infrastrutturali che garantiranno il soddisfacimento della futura domanda del trasporto aereo sugli scali gestiti».
Tra gli interventi previsti, rilevante è in particolare il progetto della terza pista e del nuovo polo logistico. Nei prossimi consigli di amministrazione dell’ENAC verranno valutati tutti gli altri aspetti del contratto, come, ad esempio, la dinamica tariffaria, il piano di investimenti che il gestore è tenuto a realizzare in autofinanziamento, il miglioramento della qualità dei servizi, l’efficientamento organizzativo e le sanzioni per il mancato rispetto degli obblighi previsti nel contratto stesso.

Il presidente dell’ENAC Vito Riggio nell’esprime soddisfazione evidenzia che «la delibera rappresenta un risultato significativo che, all’esito di un impegnativo confronto, consente di dare concreta attuazione ad una norma diretta a incentivare gli investimenti nei più importanti aeroporti nazionali. La stipula finale del contratto di programma, inoltre, consentirà all’ENAC di poter operare con maggiore incisività il proprio ruolo di vigilanza e controllo sui gestori aeroportuali».
«Sea – ha aggiunto
il presidente della società Giuseppe Bonomi – ha continuato nella sua politica di investimenti», nonostante le difficoltà che la società ha dovuto attraversare in questi ultimi anni, quali il de-hubbing e la crisi economica. Per i prossimi anni il piano di investimenti prevede 1.4 milioni di euro e il contratto di programma è uno strumento strategico per sostenere gli importanti sviluppi futuri. «Per tale ragione siamo soddisfatti per il traguardo raggiunto, ma auspichiamo una pronta risposta da parte dei Ministeri dei Trasporti e dell’Economia per accelerare l’iter che porterà alla definitiva efficacia del contratto».

Il passaggio è stato salutato con favore anche da Nino Cortorillo, segretario della Filt-Cgil, che sottolinea come «la decisione di Enac dovrebbe accelerare l’iter per la definizione del contratto di programma da parte di Sea e degli enti coinvolti» e «permetterà di rendere certa la prospettiva degli investimenti su Malpensa e Linate». Il sindacalista sottolinea l’importanza di sistemi di autofinanziamento per evitare che li aeroporti diventino «preda della speculazione finanziaria».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 17 Novembre 2010
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