L’amministrazione sostiene suor Marcella

Anche l’amministrazione comunale di Olgiate Olona sostiene il progetto di suor Marcella Catozza, missionaria francescana originaria di Busto Arsizio che dal 2005 è impegnata a Waf Jeremie, uno dei distretti più poveri di Port-au-Prince, capitale di Haiti.

La bidonville dove suor Marcella opera è costruita sopra una montagna di spazzatura mai bonificata, tra il mare ed un fiumiciattolo sporco e maleodorante. Non c’è acqua corrente, niente servizi igienici: queste condizioni hanno favorito la diffusione del colera che ha già mietuto più di 1250 vittime. Ventimila le persone ricoverate negli ospedali dal 19 ottobre. É una delle zone più povere del mondo, addirittura interdetta dalle Nazioni Unite a causa della sua pericolosità. Da quella terra lontana suor Marcella lancia il suo grido di aiuto: “Il mondo non sa cosa sta succedendo qui: non abbandonateci!”

“Abbiamo subito risposto con gioia all’appello di questa suora, che conosciamo bene per essere stata ospite anche lo scorso mese di settembre delle nostre scuole, per ar comprendere ai nostri bambini cosa voglia dire vivere in condizioni di fame, miseria, sporcizia, rovistando tra i rifiuti per trovare qualcosa da vendere e potersi così assicurare un boccone” – afferma il sindaco Giorgio Volpi. “Appena abbiamo saputo che una nostra piccola concittadina, la quattordicenne Elisa Raimondi, e la professoressa Emanuela Bertoni che insegna presso la scuola media Dante Alighieri di Olgiate hanno contribuito con due favole da loro inventate al progetto del libro “Uniti da una favola”, abbiamo deciso di patrocinare l’iniziativa, offrendo agli olgiatesi la possibilità di aiutare i bambini di Haiti: un piccolo contributo economico in cambio di una copia di questo piacevolissimo libretto di favole.”

Il libro è da ieri in distribuzione presso tutti i plessi delle scuole olgiatesi, grazie alla collaborazione dell’Istituto comprensivo Beato Contardo Ferrini. È importante assicurare ai piccoli in difficoltà un tetto, le attenzioni necessarie, tanto affetto. Contiamo tutti molto sulla vostra collaborazione, perché le favole non hanno età e nemmeno confini ma parlano direttamente al cuore!