Nuove regole contro gli ubriachi al volante, “stangate” per tutti
Entreranno in vigore il 13 novembre. Tabelle alcolemiche ed etilometri obbligatori nei locali pubblici. Uniascom ha fatto corsi di formazione per tutti gli associati

I nuovi obblighi – I titolari di bar, trattorie, ristoranti, discoteche, enoteche, circoli, fiere,
sagre, feste, cantine e chiunque somministri bevande alcoliche su aree pubbliche (chioschi, camion-bar e baracchini), agriturismi e simili che proseguono l’attività oltre le ore 24 sono obbligati ad esporre le tabelle sugli effetti dell’assunzione di alcolici (in triplice copia: all’entrata, all’uscita e all’interno del locale) per la stima delle quantità alcoliche che determinano il superamento del tasso alcolemico legale e gli etilometri(elettronico o manuale). Cessare la somministrazione e vendita di alcolici e superalcolici dalle 3 alle 6. I neopatentati e i minori di 16 anni non possono assumere comunque alcol. Il loro tasso, dunque, dovrà essere pari a zero. I titolari degli esercizi di vicinato e i venditori ambulanti non autorizzati alla somministrazione sono obbligati a cessare la vendita di alcolici e superalcolici dalle 24 alle 6. I ristoratori dovranno mettere a disposizione dei clienti, nel caso lo chiedano, anche l’etilometro.
Le sanzioni – La mancata o inidonea esposizione delle tabelle o l’assenza dell’etilometro comporta una sanzione da 300 a 1.200 euro. La vendita di alcolici oltre l’orario comporta una multa che va da 5 mila a 20 mila euro, a cui si aggiunge la chiusura da 7 a 30 giorni alla terza violazione contestata negli ultimi due anni. Per chi provoca incidenti in stato di ebbrezza le sanzioni sono raddoppiate e si avrà la revoca della patente di guida (occorre rifare gli esami).
Dove trovare le nuove tabelle – «I ristoratori – spiega Antonella Zambelli fiduciaria provinciale della Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi e associazione ristoratori Confcommercio) – potranno richiedere gratuitamente le tabelle nelle sedi dell’Ascom». Per quanto riguarda gli etilometri (tecnicamente si chiamano precursori) il costo per quelli usa e getta varia da 1,20 a 2 euro. Quello elettronico, invece, costa 60 euro e puo’ fare fino a tremila test. La ditta fornitrice, raggiunto il limite degli esami, lo sostituirà con uno nuovo al prezzo di 30 euro.
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