Una rivista nazionale e un social network per i giovani artisti
Idea dei fratelli Boga che segue il progetto del grande museo “Quando il pensiero supera il gesto” che aprirà in primavera. Già possibile inviare le opere da valutare: "Vogliamo rendere l’arte più 2.0, più interattiva"
Una social network dedicato al mondo dell’arte, dei giovani artisti emergenti, con possibilità di votare le opere e avere l’opportunità di venderle. Il tutto accompagnato anche da un supporto cartaceo: una rivista chiamata Hestetika, un trimestrale che avrà il compito di «spiegare l’arte in un modo diverso, per tutti, non solo per pochi» come spiega il direttore editoriale del progetto, Marco De Crescenzo.
Un’idea ambiziosa che non è isolata, ma che è un nuovo tassello dei grande progetto dedicato all’arte dei fratelli Boga di Tradate. Infatti, la rivista e la community web, editate dal gruppo Habitare che fa capo sempre ai Boga, saranno lanciate in occasione dell’inaugurazione del museo “Quando il pensiero supera il gesto”, che gli stessi tradatesi stanno costruendo sulla Varesina. Opera che darà largo spazio ai giovani artisti e che consentirà l’accesso gratuito a mostre di autori internazionali, opere già in possesso della famiglia, ma anche nuove proposte.
«La rivista avrà lo stesso scopo – assicura il direttore editoriale -. Questo progetto è fondamentalmente un tassello di questo progetto culturale che stanno portando avanti i Boga. Un progetto che vuole mettere in rilievo l’eccellenza e i nuovi talenti. Abbiamo chiuso accordi con le scuole, le università, le accademie che ruotano intorno a questi ambiti, affinché i loro studenti emergano e abbiano uno spazio di rilievo all’interno del giornale e del sito».
Hestetika sarà prima di tutto un trimestrale che ruota su cinque aree macrotematiche: arte, design, architettura, moda e hitech. Quest’ultimo tratterà soprattutto di nuove tendenze nel design industriale. Ogni area avrà uno sviluppo all‘interno del giornale con rubriche e approfondimenti. Secondo il progetto editoriale è previsto che all’inizio la rivista sia trimestrale, con una distribuzione di livello nazionale. Rivista che poi sarà legata agli eventi del museo, facendo coincidere ogni nuovo numero con una particolare mostra organizzata nella nuova struttura.
«Sarà una vetrina molto importante per i giovani – spiega De Crescenzo, 43 anni -, perchè secondo la filosofia dei Boga si vuole andare a valorizzare il nuovo, andare a ricreare quella che in passato era la bottega dell’artista, ovvero il giovane che cresce e che viene valorizzato. Naturalmente non viene poi trascurato quello che sono l’arte, il design, le tendenze. Con articoli su personaggi e sulle opere in mostra al museo. Sviluppati però in maniera diversa rispetto a quanto fatto fino ad oggi, dove l’arte è preclusa ai più. L’arte deve essere vista anche come moda, come lifestyle».
Ecco quindi che arriva anche il progetto internet. Un sito che abbia, oltre agli aggiornamenti, anche una parte community, dove gli artisti potranno iscriversi gratuitamente e avere un proprio profilo. «Ma non solo i giovani legati alle scuole e alle accademie – prosegue il direttore -. Vogliamo partire proprio dal presupposto di promuovere tutti quei talenti che fanno fatica a trovare una visibilità o qualcuno che li valorizzi. Anche vendendo le loro opere, saltando i normali canali, dove l’intermediario è direttamente il pubblico. Vogliamo rendere l’arte più 2.0, più interattiva. È un progetto ambizioso, ma siamo piccoli e dovremo crescere».
Il primo numero della rivista Hestetika dovrebbe essere pronto per febbraio o marzo, in coincidenza dell’apertura del museo. E il direttore lancia l’appello: «Gli artisti emergenti che volessero già inviarci delle opere possono farlo». Basta mandare una mail a hestetika@gmail.com e workin@hestetika.it
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