Caldaia mal funzionante: intossicati 4 fratelli

Sono di origine pachistana i giovani, tra i 21 e 31 anni, rimasti vittime delle esalazioni di monossido di carbonio

Una caldaia mal funzionante è all’origine di un’intossicazione da monossido di carbonio che ha fatto 4 vittime. Si tratta di quattro giovani, tutti della stessa famiglia, di origine pachistana.
A dare l’allarme uno di loro davanti al malore del fratello che ha perso conoscenza all’improvviso.
Immediati i soccorsi: 118 e vigili del fuoco sono intervenuti nell’appartamento di via Taglioretti a Lonate Ceppino. Uno di loro sembrava in condizioni critiche: due fratelli di 31 e 21 anni sono stati trasportati all’ospedale di Gallarate gli altri due, un ragazzo di 22 e una giovane di 26 sono stati portati a Tradate.

Più gravi sono risultati i ragazzi portati al Galmarini: i loro livelli di monossido di carbonio nel sangue erano bel al di sopra dei limiti. Entrambi, però, erano stabili e coscienti e sono stati trasferiti alla camera iperbarica di Fara Novarese. I fratelli trasportati al Sant’Antonio Abate sono poi staii inviati alla camera iperbarica di Laveno.


Redazione VareseNews
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Pubblicato il 08 Dicembre 2010
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