CNA: “Sistri, una buona intenzione che non funziona”
L'intervento di Franco Orsi, presidente di CNA Varese, sui ritardi del Sistri e sui problemi della "modernizzazione" della tracciabilità dei rifiuti
Prendiamo spunto dalla lettera inviata da Rete Imprese Italia e Confindustria al Ministro Prestigiacomo per sottolineare la persistenza di problemi che non possono essere nascosti ed ai quali riteniamo sia fondamentale porre rimedio. Ci riferiamo, in particolare, alle notevoli carenze funzionali ed operative rilevate e segnalate da molte voci tra i nostri associati che rendono ancora difficoltoso il pieno funzionamento del Sistri.
Problemi e ritardi nella distribuzione dei dispositivi USB e nell‘installazione delle black box, malfunzionamenti dovuti a difetti strutturali nell’hardware e nel software, continui correttivi legislativi e procedurali, sono solo alcune tra le tante problematiche che oggi, e certamente anche dopo il primo gennaio 2011, mettono decine di migliaia di imprese nell’impossibilità di operare nel rispetto delle disposizioni di legge e che, per tali motivi, le esporranno alla possibilità di essere sanzionate per comportamenti illeciti non ad esse imputabili.
Per non parlare del grandissimo disagio delle strutture tecnico operative di supporto alle imprese per quanto riguarda la formazione in materia di funzionamento del sistema. La situazione attuale compromette la capacità di fornire supporto adeguato visto che le occasioni formative sono state insufficienti, carenti ed episodiche mentre avrebbero necessitato di maggior tempo per appro- fondire ed analizzare nel dettaglio la procedura di gestione dei dispositivi usb e la fase di movimentazione per quanto riguarda, in particolare modo ma non solo, gli autotrasportatori.
Cna Varese ha valutato la possibilità di fornire un corso di formazione sull’operatività del Sistri ma il continuo evolversi delle modifiche apportate dal Ministero al portale SISTRI ed alle guide operative in linea sul portale ci ha costretto a rimandare. Vorremmo poter dare informazione e formazione “ seria e sicura” ma così come stanno le cose adesso è praticamente impossibile.
Si tratta di problemi complessi, la cui soluzione richiederà inevitabilmente tempi non brevi. Secondo le nostre valutazioni, perché il Sistri possa partire senza impattare drammaticamente sul sistema delle imprese, sono necessari ancora diversi mesi di lavoro. Rimaniamo in attesa di una risposta positiva alla nostra richiesta, che potrebbe arrivare anche nei primi giorni del 2011.
L’Associazione ha ben chiaro il problema, ha fatto e farà tutto il possibile perché le imprese possano adempiere correttamente e senza l’assillo di sanzioni sproporzionate e ingiuste a questa nuova pesante incombenza.
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