Di Napoli lancia la Caronnese: “Credo nei play off”

È stato sicuramente il colpo di mercato più importante della serie D dell’ultimo periodo. Arturo Di Napoli, "Re Artù", da due settimane è stato ingaggiato dalla Caronnese e in due presenze ha già messo la sua firma con un gol nell’esordio stagionale in maglia rossoblu.

Arturo, ci sveli come si è svolto il suo trasferimento all’Insubria.

«Molto semplicemente. Dopo l’avventura a Venezia ero libero e volevo avvicinarmi a casa mia, a Milano. La società del presidente Reina mi ha proposto di fare parte di questa bella realtà e io ho accettato di buon grado. Inoltre, mi piace sottolinearlo, ho trovato persone per bene e un buon ambiente».
 

Qual è stato il suo primo impatto con la Caronnese?

«Sono stato accolto benissimo e mi ha fatto, ovviamente, molto piacere. Ho avuto subito un’ottima impressione sia della squadra, sia delle persone che gravitano attorno. So di essere arrivato in un periodo delicato per la classifica, in cui la squadra faticava a fare punti, si notava anche negli allenamenti, ma so che la rosa è molto talentuosa e mi aspetto una veloce risalita, inoltre quando una società è sana, i risultati vengono».

Dove pensa possa arrivare l’Insubria?

«La squadra è molto valida e mi aspetto di riprendere in fretta quota in classifica. L’obiettivo stagionale è quello di raggiungere i play off e credo che non sia una meta impossibile. Il campionato è molto equilibrato e con una bella serie di partite trovando continuità si può arrivare fino in fondo. Il Mantova è un discorso a parte, ha una struttura dirigenziale e risorse monetarie di categorie superiori».

Qual è il invece suo obiettivo personale?

«Voglio divertirmi e cercare di portare la mia esperienza per aiutare i giovani della squadra. Ho ancora tanta voglia di togliermi delle soddisfazioni e penso di aver trovato il posto giusto per farlo».

L’allenatore Corrado Cotta ha detto di lei che ha la passione di un ragazzino, è questo il suo segreto?

«Credo solo che il segreto sia quello di non perdere la passione. Mister Cotta mi ha accolto subito bene e ho molta stima di lui, non è affatto l’ultimo arrivato e penso possa darci molto e portarci ai piani alti della graduatoria».