Il maltempo non rovina i mercatini natalizi

Mercatino bagnato, mercatino fortunato. Forse non è stato del tutto rispettato il detto in questa prima festività natalizia. La provincia, agghindata a festa, ha dovuto fare i conti con un tempo uggioso e umido che ha scoraggiato molti visitatori. Così, ai mercatini, solo gli inguaribili estimatori di ninnoli e gingilli propri di queste bancarelle si sono fatti coraggio e, armati di ombrello, hanno sfidato la pioggerella.

Eppure, gli standisti si erano preparati con molta cura, scegliendo oggetti cari alla tradizione natalizia, come decori per presepi e alberi, o piccoli e grandi regali: dalla gastronomia, alle stelle di natale,  ai monili di confezione artigiana. 
Non sono mancate, sbirciando qui e là, vere chicche come l’elefantino fatto con asciugamani intrecciati in vendita in una bancarella di Bodio, prodotto creato direttamente da una estimatrice del ricamo e della confezione arrivata direttamente da Origgio.
Degni di nota anche i quadri su vetro esposti al mercatino del Chiostro di Voltorre dall’artista Giuliana Lischetti che, nella sua casa di Olginasio, si diverte a sperimentare e contaminare forme d’arte.

Grande curiosità ha destato, tra adulti e bambini, l’alberello di ghiaccio realizzato da due artisti in diretta nel centro di Bodio. Un’opera complessa che ha richiesto alcune ore di lavoro con moto sega e trapano elettrico.

Ovunque, apprezzatissimi sono stati i punti ristoro che offrivano calde cioccolate e tonici vin brulè
Al debutto delle festività natalizie, il clima gioioso e coinvolgente non ha del tutto attecchito, ma la generosità non si può dire che non si sia presentata come hanno dimostrato i banchetti della Caritas ( " Ci hanno già portato via quasi tutto…") e del comitato genitori della scuola di Bodio, affollato di venditori e compratori tutti uniti per sostenere il proprio istituto.