Le promesse della Campestre si sfidano all’ippodromo

Torna a prendere quota il mondo della corsa campestre a Varese, provincia che confina con i templi italiani ed europei della specialità come San Vittore Olona (sede della Cinque Mulini) e San Giorgio su Legnano (sede del Campaccio). Il 30 gennaio 2011 infatti l’ippodromo delle Bettole ospiterà i campionati nazionali di cross che si svolgono sotto l’egida della Fidal (la Federazione di atletica leggera) ai cui nastri di partenza ci saranno i massimi specialisti azzurri.
Prima però toccherà alle giovani promesse di casa nostra sfidarsi sul prato e sul fango delle Bettole: è stata infatti presentata stamattina la seconda edizione del "Memorial Monsignor Tarcisio Pigionatti", gara valida per la fase provinciale dei campionati studenteschi che si disputerà martedì prossimo, 14 dicembre.
Otto le batterie in programma per le diverse fasce d’età: apriranno la manifestazione gli junior maschili (ore 10) e femminili (ore 10,25) che si misureranno rispettivamente sui 3.600 e sui 2.400 metri, seguiti da allievi, cadetti, e ragazzi.
Al via delle diverse partenze ci sarà un totale "oceanico", circa 900 concorrenti che come ha ricordato il coordinatore per l’educazione fisica del Provveditorato (l’attuale Ust) Giuseppe Gazzotti «avranno la possibilità di essere selezionati e di partecipare sul percorso della Cinque Mulini in occasione della fase regionale». Alla presentazione, svoltasi a Villa Recalcati e officiata dall’assessore provinciale De Bernardi Martignoni nelle vesti del padrone di casa, ha partecipato anche Ito Giani, attuale vicepresidente del Coni Varese ma grande velocista del passato, con tanto di esperienza alle Olimpiadi. «La mia carriera nell’atletica leggera è iniziata proprio con le competizioni scolastiche – ha ricordato – e ricordo che per noi era molto importante gareggiare in determinate occasioni e in certi impianti. Per questo credo che la scelta dell’ippodromo sia importante e suggestiva, e possa anche spingere i ragazzi a dare il meglio».
L’alto numero di partecipanti è motivo di soddisfazione per il presidente provinciale della Fidal, Bruno Frigeri, anche perché i risultati non mancano come sta dimostrando per esempio il besozzese Marzetta (nella foto da www.fidal.it) più volte azzurro giovanile proprio nel cross. E al "Pigionatti" (il monsignore che fondò il De Filippi) parteciperanno anche alcuni atleti disabili, come ha sottolineato con orgoglio Linda Casalini, portavoce del Comitato Italiano Paralimpico.