Mirabelli sull’accoltellamento: “Ronde inutili”

Ogni volta che, a Varese, accade un atto di violenza il consigliere comunale della Lega
nord Emanuele Monti non perde occasione per intervenire a strumentalizzare l’accaduto

Dopo il tragico episodio di ieri a Giubiano, ci stavamo giusto chiedendo quanto ci
avrebbe messo a fare sentire la sua voce per suggerirci, dall’alto della sua cattedra, una
soluzione “innovativa”. E Monti, puntuale come un orologio svizzero, non ci ha deluso. In
tema di sicurezza, non esita ad avanzare una proposta “originale” cui nessuno aveva mai
pensato prima.

Nel suo comunicato stampa si può leggere testualmente: “bisogna pattugliare con la
massima attenzione il quadrilatero della città che dalle stazioni va fino a piazza XX
Settembre”.

Ma perché solo quella zona? I varesini non pagano forse tasse salatissime (la pressione
fiscale è ormai al 43,5% che significa 12.456 euro a testa) affinché la sicurezza venga
garantita non solo in centro ma anche in tutte le castellanze e i rioni?

Qualcuno, prima o poi, dovrà avvertire il consigliere Monti che il suo partito, la Lega Nord,
governa Varese da un ventennio. Cosa ha fatto concretamente per la sicurezza, in tutto
questo tempo, oltre a periodici grandi proclami?

Solo l’anno scorso, il ministro Maroni, è venuto a Varese per firmare con il sindaco
Fontana un Patto per la sicurezza locale. In quell’occasione promise alle forze dell’ordine
uomini e mezzi. Ha mantenuto quella promessa?

A noi risulta che la Lega Nord cittadina si sia limitata a condurre un’insensata battaglia
ideologica per istituire improbabili ronde che, come noi avevamo previsto, sono risultate
perfettamente inutili.

Non sarebbe meglio concentrare energie e risorse per studiare insieme, come avevamo
già chiesto in occasione degli omicidi di via Ravasi e di via Maspero, un modello di
sicurezza non basato solo sulle attività di contrasto, che pure sono necessarie, ma anche
su quelle di recupero e integrazione sociale?

In questa direzione, il PD ritiene prioritario non solo che il governo stanzi finalmente
adeguate risorse in uomini e mezzi ma anche fare vivere gli spazi cittadini costruendo
occasioni di socializzazione e solidarietà.

La politica, anche a livello locale, su un tema delicato come quello della sicurezza, impone
di compiere scelte responsabili e condivise. La Giunta Fontana, che è agli sgoccioli del
suo mandato, sarà in grado di compierle?