Slitta a giovedì il voto finale sulla riforma Gelmini

Dopo la bagarre di ieri nemmeno oggi, mercoledì, il Senato è riuscito ad approvare il Ddl di riforma dell'università. Studenti accolti da Napolitano:"Lui unico interlocutore"

Doveva essere il "giorno dei giorni" per la riforma dell’università ma nemmeno oggi il Senato è riuscito ad approvare il testo finale del disegno di legge Gelmini. Se nelle piazze da Roma a Torino e da Milano a Palermo la protesta degli studenti è tornata a farsi sentire con qualche episodio di violenza a Milano e Palermo ma tutto sommato nei ranghi della civile forma della manifestazione.  L’opposizione, in aula, ha giocato tutte le carte dell’ostruzionismo possibili riuscendo a far slittare il voto fino a domani, giovedì.

Intanto un gruppo di studenti di varie associazioni universitarie ha incontrato oggi, intorno alle 17,30, il capo dello Stato Giorgio Napolitano al Quirinale. Una delegazione di 12 universitari ha colloquiato per una mezz’ora con il presidente della Repubblica che ha dichiarato di voler tenere in considerazione le proposte degli studenti. Al termine del colloquio i rappresentanti degli studenti hanno dichiarato che «il Capo dello Stato è l’unico interlocutore degli universitari che stanno protestando contro la riforma Gelmini».

L’appuntamento con l’approvazione è, comunque, solo rimandato a domani. Alle 15 i capigruppo dichiareranno le intenzioni di voto dei vari gruppi parlamentari del Senato, alle 16 è previsto il voto finale. Nella serata la seduta era stata sospesa per decidere lo slittamento e subito dopo è continuata la seduta per votare le centinaia di emendamenti dell’opposizione.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 22 Dicembre 2010
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