Solidarietà, un filo unisce Varese e l’Africa
La Settimana "I ritmi dell'Africa" ha visto una grande partecipazione. In una delle serate sono stati presentati i progetti delle varie associazioni attive, italiane e di migranti
Un filo di solidarietà unisce Varese e tanti Paesi dell’Africa: sono i progetti delle associazioni attive sul nostro territorio, presentati nel terzo incontro della settimana "I ritmi dell’Africa", promossa da Acli, Ipsìa e tante altre sigle: una settimana di eventi che ha visto grande partecipazione, dalla serata sui 50 anni di Indipendenza di tante nazioni africane alla grandiosa cena etnica con piatti di vari Paesi africani, alla serata musicale al circolo Acli People (nella foto).
Molte dei progetti di solidarietà sono promossi dalle stesse comunità di migranti presenti a Varese e provincia: i figli dell’Africa che mantengono un forte rapporto con la loro terra d’origine.
Ipsìa, la ong delle Acli, sta dando il via proprio in questo periodo al progetto "Aledjo e salute": «Aledjo è un villaggio del Benin, da lì viene Amissou, un ragazzo di Samarate che ci ha proposto il progetto – spiega Valentina Rescaldani, che sta seguendo l’iniziativa -. Prevede la costruzione di quattro unità igieniche nell’area del mercato del villaggio e in altri punti frequentati del paese». Dopo la missione di fattibilità svoltasi nel mese di marzo, a fine dicembre i volontari partiranno per il Benin per dare il via alla costruzione.
L’associazione Figli del Congo ha invece presentato il progetto "Dote Scuola", che ha fatto incontrare i bambini delle Pellico di Varese con altri bambini della scuola di Kinshasa che viene aiutata attraverso una "adozione scolastica": «I bambini delle scuole di Varese – spiega Nhoremi Masala – hanno mandato disegni per far conoscere la loro realtà ai 14 bambini di Kinshasa a cui abbiamo fornito materiale scolastico e pagato la retta annuale» . Al Togo sono invece legati due diversi progetti che vengono dal nostro territorio: L’associazione Africasa sta per partire per una missione per sostenere e dare avvio ad un progetto edilizio di solidarietà (ne riparleremo a breve), mentre il Comitato Locale della Croce Rossa Italiana di Uggiate-Trevano, in provincia di Como, da 10 anni finanzia e segue un dispensario sanitario nel Paese africano.
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